ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03687/003

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 736 del 02/08/2022
Firmatari
Primo firmatario: DE CARLO SABRINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/08/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SUT LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2022
OLGIATI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2022


Stato iter:
02/08/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 02/08/2022
DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 02/08/2022

ACCOLTO IL 02/08/2022

PARERE GOVERNO IL 02/08/2022

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 02/08/2022

CONCLUSO IL 02/08/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03687/003
presentato da
DE CARLO Sabrina
testo di
Martedì 2 agosto 2022, seduta n. 736

   La Camera,

   premesso che:

    in sede di «Ratifica ed esecuzione dei Protocolli al Trattato del Nord Atlantico sull'adesione della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia, fatti a Bruxelles il 5 luglio 2022» è emersa la necessità di evidenziare che alle ore 8.30 dello scorso 14 luglio 2022 la Dirigenza della multinazionale «Wärtsilä» sita in Trieste, stabilimento storico di manodopera e motoristica italiana, ha inspiegabilmente comunicato attraverso una video conferenza di pochi minuti l'intenzione di cessare la produzione di motori navali nello storico sito di Bagnoli della Rosandra per delocalizzare e centralizzare tutto a Vaasa, in Finlandia, con l'obiettivo di «migliorare ulteriormente la competitività»;

    la presente procedura di licenziamento coinvolge circa 451 lavoratori altamente qualificati operanti nel sito triestino su un totale di 973 dipendenti, e riguarda inevitabilmente anche l'indotto stimato in alcune centinaia di lavoratori nonostante, proprio negli ultimi mesi, la società avesse avviato con il Ministero dello sviluppo economico una negoziazione per chiudere un accordo di innovazione e il conseguente accesso a fondi pubblici, «smentendo qualunque dismissione e assicurando un rinnovato interesse anche alla luce degli strumenti che il Ministero aveva messo a disposizione»;

    presso la sede del Ministero dello sviluppo economico si è svolto un incontro per revocare la procedura di licenziamento ma a quanto consta agli esponenti, la Società «Wärtsilä» non ha rivalutato le decisioni assunte;

    è evidente che il territorio triestino dovrà fronteggiare conseguenze economiche che incideranno negativamente sul sistema produttivo industriale che, gioco forza, spiegheranno effetti anche sul sistema produttivo italiano ed europeo; è pertanto necessario fronteggiare questa emergenza e attuare una politica economica idonea ad arginare logiche speculative che stanno mettendo in serio rischio le vite di circa 1000 persone, compreso l'indotto, in un territorio già in forte difficoltà;

    nel decreto-legge dignità prima e nella legge di Bilancio n. 234 del 2021 poi, si intercettano strumenti normativi che concorrono nella salvaguardia sia degli investimenti pubblici, sia dell'occupazione, una larga parte di chi professionalmente si occupa della materia giuslavoristica le considera norme «anti-delocalizzazione»:

    una procedura che si innesta sulla scelta operata da alcune realtà imprenditoriali, la cui dimensione occupazionale è ritenuta rilevante (più di 250 dipendenti), di chiudere per cessazione dell'attività una sede o uno stabilimento facendone derivare almeno 50 licenziamenti;

    le norme introdotte con la legge di Bilancio 2022 prevedono una procedimentalizzazione estrema della volontà di cessare l'attività – a prescindere dalla circostanza che si delocalizzi o meno – con il coinvolgimento dei sindacati e delle istituzioni;

    nel cosiddetto decreto Dignità si rinvengono strumenti finalizzati al recupero di provvidenze pubbliche erogate laddove la cessazione fosse intervenuta prima dei 5 anni dell'erogazione del finanziamento; entrambe possono definirsi come norme di responsabilizzazione sociale dell'impresa in cui si richiede – a torto o ragione – alla parte datoriale di ipotizzare soluzioni condivise utili a ridurre l'impatto sociale di scelte che hanno natura imprenditoriale;

    la ratifica del trattato in questione comporta necessariamente una intensificazione dei rapporti diplomatici tra il nostro Paese e la Finlandia, nell'ambito dei quali sarebbe opportuno avviare un azione di sensibilizzazione presso le istituzioni finlandesi circa la possibilità di rivedere la chiusura del sito italiano,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di individuare ogni iniziativa idonea a garantire la continuità produttiva dell'impresa Wärtsilä a tutelarne i lavoratori coinvolti, in considerazione della strategicità del settore.
9/3687/3. (Testo modificato nel corso della seduta) De Carlo, Sut, Olgiati.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenziamento

conseguenza economica

finanziamento pubblico