ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03656/084

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 715 del 28/06/2022
Firmatari
Primo firmatario: CARETTA MARIA CRISTINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 28/06/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 28/06/2022
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 28/06/2022
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 28/06/2022
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 28/06/2022
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 28/06/2022
ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 28/06/2022
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 28/06/2022


Stato iter:
29/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/06/2022
Resoconto CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA
 
PARERE GOVERNO 29/06/2022
SASSO ROSSANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/06/2022

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 28/06/2022

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/06/2022

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/06/2022

ACCOLTO IL 29/06/2022

PARERE GOVERNO IL 29/06/2022

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/06/2022

CONCLUSO IL 29/06/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03656/084
presentato da
CARETTA Maria Cristina
testo presentato
Martedì 28 giugno 2022
modificato
Mercoledì 29 giugno 2022, seduta n. 716

   La Camera,

   premesso che:

    il testo in esame reca conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR);

    secondo uno studio dell'European House – Ambrosetti, se i prodotti Made in Italy acquistati nel mondo fossero tutti di provenienza italiana, l'export agroalimentare passerebbe dagli attuali 50,1 miliardi di euro a 130 miliardi di euro, suscettibili di un ulteriore incremento a 150 miliardi se si sostituissero anche i prodotti contraffatti;

    la perversione dietro il fenomeno dell'Italian Sounding è tale per cui sta nel fatto che il prodotto oggetto di tale pratica non è contraffatto, ma evoca denominazioni, riferimenti geografici, immagini, combinazioni e marchi tipici dell'Italia;

    il prodotto oggetto di pratica di Italian Sounding venduto all'estero, ha tipicamente un prezzo inferiore del 70 per cento circa rispetto al prodotto originale, utilizzando tale caratteristica come principale funzione attrattiva nei confronti dei consumatori stranieri;

    in altri casi il prodotto Italian Sounding presenta caratteristiche estetiche che richiamano in modo fortemente pedissequo il prodotto italiano, al punto che al consumatore non sono forniti gli elementi necessari per poter distinguere un prodotto genuinamente italiano da una mera imitazione;

    tra le cause dietro la diffusione dell'Italian Sounding figurano una scarsa consapevolezza del consumatore straniero verso le valenze distintive del Made in Italy agroalimentare ed una preferenza per prodotti a prezzi accessibili;

    tra le varie ragioni seguono poi le barriere tariffarie e doganali che riducono la competitività dei prodotti italiani sui mercati esteri, nonché una concentrazione molto forte di prodotti Italian Sounding nei Paesi ad alto tasso di emigrazione italiana, come Australia o Brasile, dove c'è grande domanda di prodotti italiani, tuttavia ancora poco presenti sui mercati locali;

    si evince, da queste evidenze, che vi sia una quota di mercato «sottratta» all'agroalimentare nazionale italiano per ragioni legate a scelte non consapevoli dei consumatori;

    Giappone, Brasile, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Paesi Bassi, Cina, Australia, Canada e Paesi Bassi sono, in quest'ordine, i Paesi di principale diffusione del fenomeno dell'Italian Sounding,

    i prodotti principalmente oggetto del fenomeno dell'Italian Sounding sono, in ordine, ragù, Parmigiano-Reggiano, Aceto Balsamico di Modena IGP, pesto, pizza, prosciutto, pasta, Prosecco, salame, Gorgonzola e Olio Extravergine d'Oliva;

    tra le soluzioni più efficaci suggerite alla luce del rapporto stilato, figurano il coinvolgimento delle comunità italiane all'estero per la valorizzazione dei prodotti Made in Italy, alla promozione delle etichette di prodotti più tipici ed inimitabili la creazione di una etichetta identitaria per i prodotti di origine locale come DOP e IGP, da usare esclusivamente all'estero, nonché lo sviluppo di appositi accordi commerciali, ritagliati sulla base delle esigenze dei vari mercati coinvolti, che prevedano apposite tutele per i prodotti nazionali, nonché campagne di marketing e di promozione dei prodotti italiani tra le fasce economiche non solo più abbienti, all'estero, ma anche appartenenti alla classe media e residenti non solo nelle grandi città, ma nelle aree interne;

    il PNRR, nonostante faccia parte di un più robusto schema di interventi finalizzati al rilancio dell'economia nazionale, non prevede misure di contrasto all'Italian Sounding, né sono previste a livello programmatico da parte del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (MIPAAF) o da parte del Governo italiano stesso misure strutturali e sistemiche di contrasto al fenomeno dell'imitazione sulla base di quanto sin qui delineato,

impegna il Governo

a valutare la possibilità di disporre, nell'ambito delle misure del PNRR, anche a titolo integrativo, le necessarie modifiche ed armonizzazioni per prevedere una strategia di contrasto all'Italian Sounding sulla base delle evidenze delineate in premessa, con particolare attenzione alle sensibilità dei vari mercati internazionali ed ai prodotti delineati nella premessa medesima.
9/3656/84. (Testo modificato nel corso della seduta) Caretta, Ciaburro, Bucalo, Trancassini, Gemmato, Deidda, Zucconi, Mollicone.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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marchio di qualita'

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