Legislatura: 18Seduta di annuncio: 715 del 28/06/2022
Primo firmatario: PIGNATONE DEDALO COSIMO GAETANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/06/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2022 BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2022 GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/06/2022 SASSO ROSSANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 28/06/2022
PARERE GOVERNO IL 28/06/2022
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 28/06/2022
CONCLUSO IL 28/06/2022
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame reca misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR);
durante l'esame in Senato è stato approvato un emendamento che prevede la stabilizzazione di 1200 operatori giudiziari attualmente in servizio presso il Ministero della giustizia, assunti in seguito al bando di concorso di cui al Decreto Dirigenziale del 15 settembre 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – 4A serie speciale concorsi ed esami n. 72 del 15 settembre 2020;
considerato che da tale doverosa procedura restano fuori 358 operai attualmente in servizio presso il medesimo dicastero, con la stessa mansione, la stessa qualifica e vincitori del medesimo concorso che prevedeva quale requisito di ammissione il possesso di uno dei seguenti titoli:
1) avere completato il periodo di perfezionamento presso l'Ufficio per il processo ai sensi del comma 1-bis dell'articolo 50 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114;
2) avere completato il tirocinio formativo di cui all'articolo 37, comma 11, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e successive modificazioni, nel caso in cui non si sia fatto parte dell'Ufficio per il processo;
3) avere svolto, con esito positivo, il tirocinio ai sensi dell'articolo 73 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, attestato ai sensi del comma 11 del suddetto articolo;
4) avere svolto, per almeno un anno, attività di tirocinio e collaborazione presso gli Uffici giudiziari, attestate dai Capi degli Uffici medesimi, diversa da quelle indicate nei due punti precedenti;
5) essere stati, quali volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate, congedati senza demerito o nel corso di ulteriore rafferma;
6) avere completato senza demerito, quali ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma prefissata, la ferma contratta;
ritenuto che la modifica introdotta in Senato, esclude, di fatto, dalla procedura di stabilizzazione degli operatori giudiziari possessori dei titoli di cui ai punti 3, 5 e 6 del bando succitato, e potrebbe produrre effetti pregiudizievoli e, comunque, un trattamento discriminatorio tra gli stessi operatori giudiziari attualmente in servizio;
ritenuto infine che, qualsiasi provvedimento di stabilizzazione avrebbe dovuto tenere conto del complesso della graduatoria definitiva del concorso ed interessare, seppure gradualmente, tutti, vincitori ed idonei, gli operatori in servizio con contratto a tempo determinato in forza del predetto bando, per offrire pari opportunità tutta la platea,
impegna il Governo
ad intervenire, anche attraverso un urgente provvedimento normativo, al fine di stabilizzare tutti i 1558 operatori giudiziari attualmente in servizio, con contratto a tempo determinato, presso il Ministero della giustizia in forza del bando di concorso di cui al Decreto Dirigenziale del 15 settembre 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – 4A serie speciale concorsi ed esami n. 72 del 15 settembre 2020, al fine di offrire una pari opportunità a tutta la platea di tali operatori giudiziari ad oggi impiegati nel dicastero.
9/3656/6. Pignatone, Grippa, Barbuto, Gallo.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):descrizione dell'impiego
lotta contro la discriminazione
contratto di lavoro