Legislatura: 18Seduta di annuncio: 715 del 28/06/2022
Primo firmatario: PRESTIPINO PATRIZIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/06/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 28/06/2022 PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 28/06/2022 NITTI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 28/06/2022 LATTANZIO PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 28/06/2022 ROSSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 28/06/2022 ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 28/06/2022 CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 28/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/06/2022 SASSO ROSSANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
INVITO AL RITIRO IL 28/06/2022
PARERE GOVERNO IL 28/06/2022
RITIRATO IL 28/06/2022
CONCLUSO IL 28/06/2022
La Camera,
premesso che:
l'articolo 44, comma 1, lettera h, reca disposizioni in materia di formazione in servizio, con l'obiettivo di attuare la Riforma «Scuola di Alta Formazione e formazione obbligatoria per dirigenti scolastici, docenti e personale tecnico-amministrativo» contenuta nel PNRR (M4C1-Riforma 2.2);
a tali fini, l'articolo in esame novella il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59;
entrando nel merito vengono introdotte con l'articolo 16-ter disposizioni in materia di formazione in servizio e al comma 4, secondo periodo, è specificato, che al fine di incrementare l'accesso alla formazione è introdotto un incentivo stabilito dalla contrattazione collettiva «per tutti gli insegnanti di ruolo di ogni ordine e grado del sistema scolastico»;
l'ultimo rapporto promosso dall'Ocse, che analizza e confronta i sistemi scolastici dei principali paesi d'Europa e del mondo conferma il dato negativo delle retribuzioni degli insegnanti italiani che risultano essere molto distanti rispetto a quelle dei colleghi degli altri paesi. Queste differenze sono presenti ed evidenti in tutti i gradi di scuola, dalla scuola dell'infanzia alle scuole superiori;
nella scuola primaria la differenza tra lo stipendio medio annuale di un docente italiano e quella degli omologhi docenti dell'area Ocse è in media del 15 per cento inferiore; altrettanto evidenti sono le differenze per i docenti della scuola media: in Italia l'insegnante percepisce il 13 per cento in meno rispetto ai colleghi dei paesi Ocse e il 12 per cento in meno rispetto ai colleghi dei paesi europei; anche i docenti delle scuole superiori in Italia percepiscono il 14 per cento in meno rispetto ai docenti dei paesi Ocse e il 13 per cento in meno rispetto ai docenti europei;
il rapporto dell'Ocse non si limita ai confronti internazionali, ma offre anche una significativa comparazione all'interno dello stesso paese tra gli stipendi dei docenti e quello dei lavoratori con pari livello d'istruzione. L'insegnamento nei diversi gradi di scuola necessita del diploma di laurea; pertanto, lo stipendio degli insegnanti è stato confrontato con la retribuzione di altri professionisti con il medesimo titolo d'istruzione universitaria e dal confronto emerge che in Italia, a parità di titolo di studio, gli insegnanti risultino molto meno pagati;
il settore è ancora in attesa del rinnovo del contratto nazionale di lavoro per il triennio 2019/2021, scaduto ormai da tre anni,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di avviare le procedure, in tempi brevi, anche attraverso un confronto con le forze sindacali, di rinnovo del contratto collettivo nazionale della scuola già scaduto da tre anni e del contratto in corso per il triennio 2022-24.
9/3656/28. Prestipino, Di Giorgi, Piccoli Nardelli, Nitti, Lattanzio, Rossi, Orfini, Ciampi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):contratto collettivo
insegnante
OCSE