Legislatura: 18Seduta di annuncio: 715 del 28/06/2022
Primo firmatario: GALIZIA FRANCESCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/06/2022 SASSO ROSSANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
ACCOLTO IL 28/06/2022
PARERE GOVERNO IL 28/06/2022
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 28/06/2022
CONCLUSO IL 28/06/2022
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame reca una serie di misure urgenti finalizzate all'ulteriore semplificazione e accelerazione delle procedure, incluse quelle di spesa, strumentali all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, nonché al rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni titolari degli interventi;
in particolare, l'articolo 5 del suddetto provvedimento, al fine di dare effettiva applicazione al principio della parità di genere nell'organizzazione e gestione del rapporto di lavoro, attribuisce alle amministrazioni il compito di adottare misure e a favore dell'equilibrio di genere in ambito lavorativo, in coerenza con gli obiettivi di lungo periodo della Strategia nazionale per la parità di genere 2021-2026 e nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 157, comma 4, del Trattato sul funzionamento dell'UE;
nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la parità di genere rappresenta una delle tre priorità trasversali in termini di inclusione sociale – unitamente a Giovani e Mezzogiorno – con misure previste rivolte in prevalenza a promuovere una maggiore partecipazione femminile al mercato del lavoro, attraverso interventi diretti di sostegno all'occupazione e all'imprenditorialità femminile e interventi indiretti rivolti in particolare al potenziamento dei servizi educativi per i bambini e di alcuni servizi sociali, che il PNRR ritiene potrebbero incoraggiare un aumento dell'occupazione femminile;
tra i fattori che influenzano strettamente lo sviluppo demografico odierno, vi sono proprio le politiche di promozione della parità di genere e quelle di sostegno familiare e occupazionale, che rappresentano una tra le condizioni economico-sociali necessarie per invertire la tendenza del fenomeno del calo delle nascite e favorire la ripresa demografica;
secondo gli ultimi preoccupanti dati pubblicati dall'Istat – riferiti agli indicatori demografici per il 2021 – nel nostro Paese è stato raggiunto, con 399 mila neonati nell'anno 2021, il traguardo storico del record di minore natalità mai registrato nella storia d'Italia, conseguenza della bassa fecondità cui si sono associati gli effetti del lockdown, generando ancora più incertezza nelle scelte di pianificazione familiare e facendoci classificare come il Paese con il tasso di natalità più basso in Europa, ben al di sotto della media Ue,
impegna il Governo:
al fine di contrastare la perdurante bassa natalità ed arginare il declino demografico, a valutare l'opportunità di intraprendere, nelle opportune sedi istituzionali, nazionali ed europee, misure concrete, stabili e durature nel tempo, volte, attraverso la combinazione di politiche di conciliazione lavoro-famiglia, rafforzamento dei servizi per l'infanzia e promozione della partecipazione delle donne al mercato del lavoro, al superamento delle diseguaglianze di genere, territoriali e sociali, attingendo a tal fine anche alle risorse messe a disposizione dal Next Generation EU e dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
9/3656/12.
Galizia.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):demografia
integrazione sociale
lavoro femminile