ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03653/015

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 733 del 27/07/2022
Firmatari
Primo firmatario: ALBANO LUCIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 27/07/2022


Stato iter:
27/07/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 27/07/2022
GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 27/07/2022

PARERE GOVERNO IL 27/07/2022

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 27/07/2022

CONCLUSO IL 27/07/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03653/015
presentato da
ALBANO Lucia
testo di
Mercoledì 27 luglio 2022, seduta n. 733

   La Camera,

   premesso che:

    a partire dal 1° gennaio 2021 l'Amministrazione doganale nazionale ha subito un considerevole aggravio di lavoro, dovuto alla definitiva uscita del Regno Unito dall'Unione doganale, che ha causato un incremento del 20 per cento delle operazioni di import-export dichiarate ai competenti uffici, con i conseguenti controlli documentali e visite merci da svolgersi immediatamente da parte dei funzionari preposti;

   considerato inoltre che già nell'aprile del 2019, con l'atto di sindacato ispettivo n. 5-01954, il Gruppo di Fratelli d'Italia aveva segnalato il depauperamento della struttura organizzativa doganale nell'intero Paese, e, in particolare, nella regione Marche, derivante dall'introduzione della nuova organizzazione doganale prevista dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, legge di bilancio per il 2018, e che nel marzo 2021 con atto di sindacato ispettivo n. 5-05417, si chiedeva di illustrare le azioni messe in atto per potenziare la struttura doganale nazionale ed, in particolare, degli uffici della regione Marche;

    valutato che la Direzione Regionale delle Dogane si è attivata tempestivamente e con solerzia per porre in atto il potenziamento e la riorganizzazione della struttura doganale marchigiana, anche nel quadro delle procedure concorsuali bandite a livello nazionale, così come nel quadro di sviluppo di un piano di potenziamento anche delle POER sull'intero territorio nazionale,

   considerato che il territorio marchigiano presenta un tessuto imprenditoriale particolarmente vocato all'attività nei mercati internazionali, e che necessita, nel momento di ripartenza a seguito della crisi pandemica e in sussistenza del conflitto bellico in atto, di un servizio doganale potenziato in termini di unità operative,

impegna il Governo

a provvedere alla attuazione della revisione organizzativa del servizio doganale nella regione Marche in modo uniforme nel territorio, escludendo ogni possibile ridimensionamento del servizio nelle diverse sedi, anzi provvedendo all'apertura di sportelli doganali distribuiti anche nelle zone interne, in modo da assecondare la naturale propensione del territorio stesso ad espletare le operazioni doganali delle diverse tipologie al fine di ottimizzare il servizio in tutti gli uffici della regione nell'interesse delle numerose imprese marchigiane operanti nei mercati internazionali.
9/3653/15. Albano.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

guerra

mercato internazionale

unione doganale