Legislatura: 18Seduta di annuncio: 725 del 13/07/2022
Primo firmatario: BRUNO RAFFAELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/07/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 13/07/2022 BORGONZONI LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (CULTURA)
ACCOLTO IL 13/07/2022
PARERE GOVERNO IL 13/07/2022
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/07/2022
CONCLUSO IL 13/07/2022
La Camera,
premesso che:
il provvedimento definisce un nuovo assetto normativo del lavoro dello spettacolo ed è volto, complessivamente, ad una organica riforma del settore, attraverso una ridefinizione della cornice giuridica di riferimento;
in particolare, la delega conferita al Governo di cui all'articolo 2 del disegno di legge in esame, riguarda, nello specifico, anche l'ambito della riforma, della revisione e del riassetto della vigente disciplina nei settori del teatro, della musica, della danza, degli spettacoli viaggianti, delle attività circensi, dei carnevali storici e delle rievocazioni storiche;
è attualmente in fase di esame alla Camera la proposta di legge Bruno C. 2933 recante disposizioni volte alla promozione e al sostegno delle attività teatrali negli istituti penitenziari al fine di contribuire al recupero e al reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti;
a tal fine, la proposta di legge prevede l'istituzione nello stato di previsione del Ministero della giustizia di un Fondo per la promozione e il sostegno delle attività teatrali negli istituti penitenziari;
è ormai riconosciuto che lo svolgimento di attività creative all'interno degli istituti penitenziari, come quelle musicali e teatrali, rappresenti uno strumento insostituibile per il benessere e lo sviluppo della persona, nonché per la promozione del reinserimento sociale dei detenuti, avendo tali attività non solo un carattere trattamentale nei confronti dei detenuti, ma anche un'importante funzione di collegamento con la società, nella creazione di rapporti che consentano un miglioramento delle condizioni di vita e il superamento dei pregiudizi, non solo dei detenuti ma di tutto il personale coinvolto;
ad oggi, i laboratori creativi attivi all'interno delle carceri sono pochi, e la loro attività è affidata al volontariato, o comunque a professionisti che accettano di lavorare in scarsità di risorse e sostegno: le iniziative finora realizzate sono state portate avanti, infatti, in modo per lo più sporadico e temporaneo, proprio grazie alla collaborazione di dirigenti, di operatori e di numerosi enti e associazioni,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di intraprendere tutte le necessarie iniziative di competenza, anche normative, finalizzate a riconoscere e promuovere le attività teatrali negli istituti penitenziari come opportunità di cambiamento per i detenuti attori, anche attraverso, l'istituzione, a tal fine, di una fonte certa e duratura di finanziamento che possa dare continuità alle iniziative finora svolte e a quelle che si intende attivare.
9/3625/9. Bruno.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):reinserimento sociale
stabilimento penitenziario
detenuto