Legislatura: 18Seduta di annuncio: 725 del 13/07/2022
Primo firmatario: BUCALO CARMELA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 13/07/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 13/07/2022 FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 13/07/2022 RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 13/07/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 13/07/2022 BORGONZONI LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (CULTURA)
ACCOLTO IL 13/07/2022
PARERE GOVERNO IL 13/07/2022
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/07/2022
CONCLUSO IL 13/07/2022
La Camera,
premesso che:
le competenze amministrative relative al settore della musica sono attualmente disperse tra le varie direzioni del Ministero della Cultura, risultando così in politiche fortemente frammentarie e non coerenti, a detrimento del settore;
il solo settore discografico è cresciuto nel 2021 del 27,8 per cento, posizionando l'Italia tra i dieci più importanti mercati al mondo con 332 milioni di euro di ricavi, su un totale mondiale pari a 26 miliardi di dollari, trainato dal segmento digitale ma supportato anche da una ripresa delle vendite dei CD, che hanno fatto registrare un +10,6 per cento;
oltre ai ricavi in aumento, anche i c.d. diritti connessi, cioè i ricavi da licenze per l'uso di musica in radio, televisioni, palestre, pubblici esercizi e feste private, e i diritti di sincronizzazione, ovvero la musica utilizzata nelle pubblicità, film, serie TV, sono cresciuti rispettivamente del +37,2 per cento, corrispondente a circa 52 milioni di euro, e del 36,4 per cento;
al fine di garantire una definitiva ripresa del settore, è necessaria l'adozione di politiche coerenti che diano certezza agli investitori, come le grandi case discografiche, rispetto al quadro normativo e amministrativo in cui devono muoversi;
a tal proposito, risulta opportuno riunire tutte le competenze relative alla musica sotto un'unica direzione, riformando di conseguenza la struttura del Ministero della Cultura, creando così un unico punto di riferimento per tutti gli operatori del settore e gli investitori che debbano interfacciarsi con le istituzioni,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di istituire, nell'ambito dell'organizzazione del Ministero della cultura, tra gli uffici dirigenziali generali centrali di cui all'articolo 12 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, la Direzione generale Musica, con funzioni in materia di interventi finanziari per il sostegno e promozione delle attività musicali e liriche, di interventi finanziari e gestione delle agevolazioni fiscali per le attività di produzione e distribuzione delle opere musicali, funzioni di vigilanza e sostegno alle fondazioni lirico-sinfoniche e funzioni di vigilanza sulla Società Italiana Autori ed editori (SIAE).
9/3625/12. Bucalo, Mollicone, Frassinetti, Rizzetto.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):intervento finanziario
musica
competenza amministrativa