ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03609/064

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 696 del 18/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/05/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 18/05/2022
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2022


Stato iter:
18/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/05/2022
GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/05/2022

ACCOLTO IL 18/05/2022

PARERE GOVERNO IL 18/05/2022

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/05/2022

CONCLUSO IL 18/05/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03609/064
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Mercoledì 18 maggio 2022, seduta n. 696

   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento in esame reca misure volte a contrastare il repentino aumento dei prezzi dei prodotti energetici con misure di contenimento dei costi per gli utenti di gas ed energia elettrica, misure in favore anche delle grandi imprese, incluse le «energivore», per il contenimento del costo dei carburanti e a beneficio dei settore dell'autotrasporto;

    in particolare, l'articolo 37 ha istituito, per l'anno 2022, un contributo straordinario a carico di soggetti operanti nel settore energetico, nella misura del 10 per cento dell'incremento del saldo tra operazioni attive e passive realizzato dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022, rispetto al medesimo periodo tra il 2020 e il 2021 (il cosiddetto «extraprofitto»), a esclusione dei soggetti che conseguono un incremento del saldo fino a 5 milioni di euro o, comunque, inferiore al 10 per cento;

    è preoccupante, infatti, la corsa al rialzo dei prezzi dei carburanti spinta dalle quotazioni del petrolio in forte aumento, rincari che sono diventati davvero insostenibili per famiglie e aziende, che stanno ancora facendo i conti con le conseguenze socio-economiche degli ultimi due anni di emergenza pandemica: secondo il Codacons si sta parlando mediamente di 570 euro annui a famiglia;

    l'invasione russa in Ucraina, però, è soltanto una delle cause dell'aumento dei prezzi, legato all'andamento di molti altri indicatori che a loro volta possono essere influenzati direttamente o indirettamente dal conflitto in corso; a incidere sui prezzo dei carburanti è sicuramente l'effetto del cambio tra euro e dollaro, ma oltre al prezzo netto del combustibile, che comprende anche i costi logistici del trasporto del carburante e il guadagno dei gestori della pompa di benzina, il prezzo finale della benzina è determinato soprattutto dalle accise, cioè dalle tasse, e l'Italia anche in questo settore detiene uno storico primato negativo: le accise in Italia sono tra le più alte dei Paesi europei;

    alcune di queste sono delle imposte di scopo, introdotte dai governi per raggiungere determinati obiettivi, alcuni dei quali risolti ormai da tempo come la ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963, dopo l'alluvione di Firenze del 1966, il terremoto del Friuli del 1976, dell'Irpinia 1980 e molti altri; la terza componente è l'IVA, che si calcola sia sul prezzo del carburante netto sia sulle accise, di fatto una tassa sulla tassa;

    se allo stato attuale, però, il petrolio del Nord Europa è disponibile, così come quello iraniano, quello venezuelano, quello arabo e quello americano, e se i depositi di greggio sono strapieni visto che negli ultimi 24 mesi i vari lockdown hanno ridotto drasticamente la richiesta di questa preziosa materia prima; e, ancora, se il petrolio da cui e stata ricavata la benzina attuale e stato pompato, acquistato e raffinato con mesi di anticipo e, quindi, pagato a suo tempo di meno, Punica spiegazione plausibile ad aumenti così straordinari rimane un'azione speculativa;

    secondo numerosi analisti finanziari, il problema in Italia dipende innanzitutto dal fatto che Arera (l'ente pubblico che vigila sul mercato dell'energia elettrica e del gas naturale) fa riferimento ai dati del mercato spot sul gas naturale. L'aumento del prezzo sul mercato finanziario ha portato a un'induzione degli aumenti di prezzo nei consumi perché Arera prende questi dati in maniera quasi automatica, asettica, anche se questi sono staccati dal cosiddetto prezzo doganale, cioè quello relativo al gas fisico che passa nei gasdotti e sul quale vengono poi calcolate le accise;

    il sospetto, legittimo, è che ci sia stata una manipolazione del mercato TTF che mira a stravolgere gli equilibri geopolitici, in un'Europa in cui non è mai stata avanzata una proposta comune, ad esempio, su come fronteggiare la dipendenza dalle fonti fossili della Russia o stabilire un tetto massimo al prezzo del gas, per evitare nuove speculazioni;

    tale situazione gioca a sfavore dei cittadini, della piccola impresa locale, così come della media e grande impresa nazionale, facendo sprofondare in un baratro profondo l'economia locale e nazionale,

impegna il Governo:

   ad assumere ogni iniziativa di competenza al fine di farsi promotore – nei consessi europei – di una revisione dei criteri di determinazione del costo del gas affinché la quotazione di quest'ultimo non sia più legata al TTF, un indice fortemente volatile poiché influenzato dall'attività speculativa, e affinché il costo del gas rivenduto a cittadini e imprese si basi sull'effettivo costo di acquisto da parte degli operatori e intermediari, evitando quindi il ripetersi di dinamiche colpiscono fortemente famiglie e imprese generando dall'altro lato un notevole volume di extraprofitti frutto dell'adulterazione delle quotazioni dell'idrocarburo;

   a valutare l'opportunità di promuovere presso le competenti sedi internazionali l'attivazione di un'inchiesta per accertare se determinati soggetti abbiano stabilito cartelli e accordi.
9/3609/64. (Testo modificato nel corso della seduta) Rampelli, Mollicone, Caretta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gas naturale

prezzo dell'energia

industria del gas