ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03609/061

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 696 del 18/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: VINCI GIANLUCA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/05/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2022


Stato iter:
18/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/05/2022
Resoconto VINCI GIANLUCA FRATELLI D'ITALIA
 
DICHIARAZIONE VOTO 18/05/2022
Resoconto VINCI GIANLUCA FRATELLI D'ITALIA
 
PARERE GOVERNO 18/05/2022
GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/05/2022

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 18/05/2022

NON ACCOLTO IL 18/05/2022

PARERE GOVERNO IL 18/05/2022

RESPINTO IL 18/05/2022

CONCLUSO IL 18/05/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03609/061
presentato da
VINCI Gianluca
testo di
Mercoledì 18 maggio 2022, seduta n. 696

   La Camera,

   premesso che:

    a norma dell'articolo 3, comma 1, del decreto-legge in conversione, prevede che alle imprese dotate di contatore di potenza pari o superiore ai 16,5 kw è riconosciuto un contributo straordinario sotto forma di credito d'imposta pari al 15 per cento sulla componente energia ove questa superi il 30 per cento di aumento di valore dall'anno 2019;

    molte piccole e medie imprese italiane, pur avendo consumi superiori ai 16,5 kw, a causa della conformazione dell'impresa divisa in più unità operative, o semplicemente in locali adiacenti o anche nello stesso locale, per scelte tecniche o industriali hanno installato più contatori di potenza complessiva pari o superiore ai 16,5 kw;

    la norma prevede il requisito di un contatore di 16,5 kw al fine di individuare il consumo di energia e quindi il peso di questi costi sulla produzione, ma tale requisito, se non meglio specificato, porta all'esclusione di aziende che hanno potenze anche notevolmente superiori ma frazionate in più contatori da 10,5 kw o anche inferiori;

    un'esclusione di tali imprese dal beneficio sarebbe totalmente contraria alle finalità perseguite dalla norma e creerebbe una evidente ingiustizia intervenendo sulla leale concorrenza tra imprese di fatto identiche per consumi e produzioni,

impegna il Governo

ad adottare provvedimenti pertinenti al fine di concedere il contributo straordinario a mezzo di credito d'imposta considerando ai fini della presenza del requisito dei 16,5 kw la somma dei kw dei contatori intestati all'impresa.
9/3609/61. Vinci, Caretta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

materiale elettrico

consumo d'energia

detrazione fiscale