Legislatura: 18Seduta di annuncio: 696 del 18/05/2022
Primo firmatario: DONZELLI GIOVANNI
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/05/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2022 FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2022 CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 18/05/2022 Resoconto DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA DICHIARAZIONE GOVERNO 18/05/2022 Resoconto GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE VOTO 18/05/2022 Resoconto DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA PARERE GOVERNO 18/05/2022 Resoconto GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 18/05/2022
NON ACCOLTO IL 18/05/2022
PARERE GOVERNO IL 18/05/2022
RESPINTO IL 18/05/2022
CONCLUSO IL 18/05/2022
La Camera,
premesso che:
attraverso l'introduzione dell'articolo 5-bis, il provvedimento in esame prevede misure urgenti finalizzate ad aumentare la produzione elettrica da biogas proveniente da impianti già in esercizio, con lo scopo di contribuire all'indipendenza energetica da fonti di importazione;
potenziare l'attuale produzione di energia elettrica, benché necessario per il nostro fabbisogno energetico, rischia di non risultare sufficiente alle reali esigenze della nazione, rendendo, in tal modo, fondamentale la ricerca di ulteriori fonti di approvvigionamento;
allo stato attuale, infatti, risultano bloccati, per questioni di natura burocratica, 85 miliardi di investimenti privati nel campo delle rinnovabili, i quali garantirebbero, secondo le stime, la riduzione del 20 per cento della dipendenza italiana dal gas russo tramite la produzione di 60 GW di energia rinnovabile, ossia l'equivalente di un quinto del totale delle importazioni di gas dalla Russia. Tale ingente mole di investimenti, oltre a garantire una cospicua riduzione della dipendenza dalle forniture di gas estero tramite la produzione di energia pulita, garantirebbero ben 80 mila nuovi posti di lavoro, portando, quindi, grande vantaggio anche dal punto di vista occupazionale;
non si comprendono, quindi, le motivazioni poste alla base di tale ostracismo nei confronti di questi progetti, bloccando, di fatto, la realizzazione di nuovi impianti che garantirebbero una valida soluzione alle esigenze di carattere energetico nonché occupazionale,
impegna il Governo,
ad adottare uno o più atti normativi al fine di semplificare i procedimenti autorizzativi per gli 85 miliardi di investimenti privati nel campo delle rinnovabili.
9/3609/49. Donzelli, Delmastro Delle Vedove, Ferro, Caretta.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):produzione d'energia
conservazione del posto di lavoro
gas naturale