ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03609/045

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 696 del 18/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/05/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 18/05/2022


Stato iter:
18/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/05/2022
Resoconto MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA
 
DICHIARAZIONE VOTO 18/05/2022
Resoconto MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA
 
PARERE GOVERNO 18/05/2022
GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/05/2022

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 18/05/2022

NON ACCOLTO IL 18/05/2022

PARERE GOVERNO IL 18/05/2022

RESPINTO IL 18/05/2022

CONCLUSO IL 18/05/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03609/045
presentato da
MANTOVANI Lucrezia Maria Benedetta
testo di
Mercoledì 18 maggio 2022, seduta n. 696

   La Camera,

   premesso che:

    il decreto-legge n. 21 del 2022, reca misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina;

    stando alle stime UNHCR dallo scoppio della guerra, il 24 febbraio, sono oltre cinque milioni i rifugiati che dall'ucraina hanno attraversato i paesi vicini in cerca di sicurezza;

    i rifugiati di guerra ucraini sono principalmente donne, anziani e bambini;

    secondo gli ultimi dati rilasciati dal Viminale sono 116.499 le persone arrivate finora in Italia dall'ucraina di cui 60.713 donne, 16.328 uomini e 39.458 minori;

    per quanto riguarda i minori è fondamentale scongiurare l'interruzione del percorso didattico al fine di garantire diritto all'istruzione dei bambini e ragazzi giunti in Italia onorando la Dichiarazione universale del 1948, e quanto previsto in materia dalla nostra Costituzione;

    uno degli ostacoli più importanti che stanno riscontrando gli studenti ucraini accolti in Italia e il corpo docente con cui devono interfacciarsi riguarda la lingua e, in particolare, la difformità dell'alfabeto cirillico;

    l'assenza di insegnanti di sostegno per i minori affetti da difficoltà nell'apprendimento e di mediatori linguistici rappresenta una seria difficoltà per il percorso di formazione dei ragazzi e un problema di difficile soluzione per gli istituti scolastici i quali non possono affrontare da soli questa sfida;

    pur auspicando la rapida soluzione del conflitto la condizione delle aree urbane colpite dalla guerra rende difficile immaginare la possibilità di un ritorno nelle scuole d'origine, in tempi brevi, per i minori ucraini giunti in Italia;

    sono diverse le testimonianze che ci giungono da tutta Italia con studenti universitari ucraini ed Enti del Terzo Settore impegnati nel dare supporto agli Istituti scolastici per tutte quelle attività di mediazione linguistica utili a favorire l'apprendimento dei minori inseriti nelle scuole italiane,

impegna il Governo

a provvedere, in vista del nuovo anno scolastico, un piano dedicato al potenziamento della presenza dei mediatori linguistici utili a garantire una maggiore interazione tra famiglie e istituti e un migliore inserimento scolastico dei minori ucraini che frequentano le scuole italiane in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina.
9/3609/45. Mantovani, Caretta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

instaurazione della pace

conseguenza economica

istituto di istruzione