ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03609/027

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 696 del 18/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: COVOLO SILVIA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 18/05/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAOLIN GIUSEPPE LEGA - SALVINI PREMIER 18/05/2022


Stato iter:
18/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/05/2022
GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/05/2022

ACCOLTO IL 18/05/2022

PARERE GOVERNO IL 18/05/2022

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/05/2022

CONCLUSO IL 18/05/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03609/027
presentato da
COVOLO Silvia
testo di
Mercoledì 18 maggio 2022, seduta n. 696

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo in titolo prevede che nel caso di realizzazione di lavori che abbiano un importo superiore a 516.000 euro e per i quali viene richiesta la possibilità di accedere al meccanismo degli incentivi del 110 per cento, di cui al decreto-legge n. 34 del 2020, le imprese esecutrici dovranno essere in possesso di particolari qualificazioni;

    in particolare, si introduce l'obbligo per le imprese di possedere l'attestazione della qualificazione per categorie di lavori e per classi di importo, finora operante solo nel settore degli appalti pubblici (SOA): imprese e committenti interessati ad avvalersi dei benefici fiscali sui lavori edilizi di importo superiori a 516.000 euro devono, quindi, fare i conti con una disciplina che distingue tre periodi: fino al 31 dicembre 2022 non ci saranno cambiamenti; dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2023 basterà la richiesta della domanda di certificazione SOA; dal 1° luglio 2023 scatterà l'obbligo del possesso della certificazione;

    il predetto obbligo mette in difficoltà le piccole e medie imprese che lavorano per lo più per i privati o per opere pubbliche di lieve entità, introducendo una grave e pericolosa restrizione dell'offerta nel mercato della riqualificazione del patrimonio immobiliare; difatti, sarebbe in evidente contraddizione con l'orientamento di semplificare le procedure e ridurre gli adempimenti a carico delle imprese, più volte ribadito dal Governo e dal Parlamento;

    nondimeno, l'estensione della qualificazione SOA rischia di compromettere la ripresa del settore delle costruzioni escludendo dal mercato delle lavorazioni edilizie molte attività, caricare le imprese di maggiori oneri, incrementare il giro d'affari per le società autorizzate al rilascio delle qualificazioni SOA, nonché penalizzare i cittadini-clienti,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di riconsiderare l'impatto della norma citata in premessa sulla platea delle imprese coinvolte, anche al fine di non paralizzare ulteriormente la ripresa economica – e del settore edile in particolare – sì da favorire un quadro normativo certo e applicabile senza ulteriori adempimenti per le imprese.
9/3609/27. (Testo modificato nel corso della seduta) Covolo, Paolin.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

formalita' amministrativa

piccole e medie imprese

lavori pubblici