ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03609/021

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 696 del 18/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: SODANO MICHELE
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 18/05/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 18/05/2022


Stato iter:
18/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/05/2022
Resoconto GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 18/05/2022
Resoconto SODANO MICHELE MISTO
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 18/05/2022

PARERE GOVERNO IL 18/05/2022

DISCUSSIONE IL 18/05/2022

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/05/2022

CONCLUSO IL 18/05/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03609/021
presentato da
SODANO Michele
testo di
Mercoledì 18 maggio 2022, seduta n. 696

   La Camera,

   premesso che:

    il decreto di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, reca misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina;

    il conflitto militare tra Russia e Ucraina ha palesato, qualora non fosse già chiaro rispetto agli impegni della necessaria e annunciata transizione ecologica, la necessità per il nostro paese di rendersi autonomo dal gas russo;

    con questa emergenza, la cui risoluzione deve essere immediata, è stato riesumato il già bocciato tentativo di realizzare un rigassificatore, un progetto industriale non in linea con la stessa transizione ecologica, a Porto Empedocle, in Zona Kaos, proprio a ridosso della Valle dei Templi Patrimonio dell'Umanità sulle argille azzurre di Pirandello;

    questa opera rappresenta uno scempio ambientale ed una speculazione che in alcun modo è risolutiva rispetto all'attuale emergenza gas che sta investendo il nostro Paese, visto che sarebbe pronta non prima di 5-7 anni, senza contare che i tre rigassificatori attualmente esistenti in Italia non stanno lavorando al pieno delle loro potenzialità;

    la Soprintendenza di Agrigento con nota prot. N. 4041 del 25 marzo 2022 ha chiarito che non è possibile concedere alcuna autorizzazione paesaggistica al progetto perché al margine della zona cuscinetto dell'area archeologica e perché la precedente autorizzazione del 2006 risulta scaduta;

    la realizzazione di un impianto al margine della «buffer zone» del sito Unesco nell'immediatezza delle sue propaggini sud occidentali rappresenterebbe un ostacolo e un danno concreto alla valorizzazione del territorio, attraverso la limitazione della fruizione delle risorse archeologiche, storico artistiche, naturalistiche, paesaggistiche, che si sviluppano in continuità territoriale con l'area archeologica di Agrigento, pertanto una condanna permanente a tutte le realtà e le prospettive di sviluppo economico legate al turismo e alla cultura;

    non ultimo, il rigassificatore verrebbe a trovarsi in diretto contatto visivo con la cinquecentesca Torre costiera di Carlo V e il molo del porto costruito nel 700 con blocchi di tufo del tempio di Zeus, zona peraltro sottoposta alla normativa Seveso, con un riverbero negativo inevitabile sulla vocazione turistica di Porto Empedocle;

    con interrogazione a risposta orale, presentata in data 28 aprile 2022 in commissione attività produttive, chi scrive ha già chiesto al MITE di individuare delle soluzioni alternative per ridurre la dipendenza energetica del nostro paese dal gas russo;

    in tal occasione, senza entrare nel merito della vertenza sulla localizzazione di un impianto a Porto Empedocle, il rappresentante del Governo ha risposto che è necessario incrementare in modo strutturale la capacità di rigassificazione nazionale attraverso l'installazione di nuovi terminali, come quello già autorizzato di Porto Empedocle, e potenziare il funzionamento di quelli già attivi;

   considerato che anche il Soprintendente di Agrigento si è rivolto direttamente all'Unesco per chiedere di esaminare la situazione ed eventualmente informare il Comitato del patrimonio mondiale affinché esprima un'autorevole opinione sull'opportunità di collocare un impianto di rigassificazione vicino al sito suddetto,

impegna il Governo

a trovare delle soluzioni alternative per ridurre la dipendenza dal gas russo che non comportino la realizzazione di un progetto di natura industriale come un rigassificatore a Porto Empedocle, in pieno centro abitato, a ridosso della Valle dei Templi Patrimonio dell'Umanità e della notoria Scala dei Turchi, perché pericoloso ed estremamente dannoso per l'ambiente, per i beni culturali, per la comunità e per l'economia, oltre che inutile ai fini della risoluzione dell'emergenza del gas.
9/3609/21. Sodano, Villarosa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risoluzione

indipendenza energetica

conseguenza economica