ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03547/005

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 673 del 06/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: NEVI RAFFAELE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 06/04/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SPENA MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2022


Stato iter:
06/04/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 06/04/2022
COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 06/04/2022

PARERE GOVERNO IL 06/04/2022

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 06/04/2022

CONCLUSO IL 06/04/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03547/005
presentato da
NEVI Raffaele
testo di
Mercoledì 6 aprile 2022, seduta n. 673

   La Camera,

   premesso che:

    il decreto sottoposto al nostro esame per la conversione in legge è stato emanato per arrestare tempestivamente la diffusione sul territorio nazionale della peste suina africana ed eradicarla al fine di prevenirne la diffusione e il passaggio tra cinghiali e suini d'allevamento, in modo che sia assicurata la salvaguardia della sanità animale, del sistema produttivo nazionale e delle esportazioni;

    le norme approvate attribuiscono alle regioni il compito di predisporre il Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l'eradicazione nella specie cinghiale e nei suini da allevamento della PSA, elaborato in conformità al Piano nazionale. I Piani regionali prevedono la ricognizione della consistenza della specie all'interno del territorio di competenza suddiviso per provincia, l'indicazione dei metodi ecologici, le aree di intervento diretto, le modalità, i tempi e gli obiettivi annuali del prelievo, esclusivamente connessi ai fini del contenimento della PSA e per assicurare il corretto e tempestivo svolgimento delle attività previste dai piani approvati è stato nominato un Commissario straordinario per coordinare le azioni di prevenzione poste in essere;

    durante l'esame al Senato, sono stati aggiunte ulteriori previsioni normative per consentire la messa in opera di recinzioni o altre strutture temporanee ed amovibili idonee ad assicurare il contenimento dei cinghiali selvatici nella zona infetta corrispondente alla zona soggetta a restrizioni. Per la realizzazione del progetto di intervento è necessaria l'approvazione del Commissario straordinario e, nel caso in cui le recinzioni e strutture temporanee debbano essere installate su terreni di proprietà privata, il Commissario autorizza, con provvedimento motivato, l'occupazione d'urgenza e, in deroga al DPR n. 327/2001, adotta il provvedimento costitutivo della servitù di uso pubblico, predeterminandone la durata ed il relativo indennizzo e lo comunica all'interessato. Lo stanziamento per la loro realizzazione è pari a 10 milioni di euro per l'anno 2022, uno stanziamento che appare insufficiente per raggiungere effettivamente lo scopo perseguito;

    le norme approvate prevedono la realizzabilità di tali opere pubbliche nelle sole zone soggette a restrizioni in Italia. Esse corrispondono, nella regione Piemonte: – in provincia di Alessandria, ai comuni di Cavatore, Castelnuovo Bormida, Gabella Ligure, Carrega Ligure, Francavilla Bisio, Carpeneto, Costa Vescovato, Grognardo, Orsara Bormida, Pasturana, Melazzo, Mornese, Ovada, Predosa Lerma, Fraconalto, Rivalta Bormida, Fresonara, Malvicino, Ponzone, San Cristoforo, Sezzadio Rocca Grimalda, Garbagna, Tassarolo, Mongiardino Ligure, Morsasco, Montaldo Bormida, Prasco, Montaldeo, Belforte Monferrato, Albera Ligure, Bosio Cantalupo Ligure, Castelletto D'orba, Cartosio, Acqui Terme, Arquata Scrivia, Parodi Ligure, Ricaldone, Gavi, Cremolino, Brignano-Frascata, Novi Ligure, Molare, Cassinelle, Morbello, Avolasca, Carezzano, Basaluzzo, Dernice, Trisobbio, Strevi, Sant'Agata Fossili, Pareto, Visone, Voltaggio, Tagliolo Monferrato, Casaleggio Boiro, Capriata D'orba, Castellania, Carrosio, Cassine, Vignole Borbera, Serravalle Scrivia, Silvano D'orba, Villalvernia, Roccaforte Ligure, Rocchetta Ligure, Sardigliano, Stazzano, Borghetto Di Borbera, Grondona, Cassano Spinola, Montacuto, Gremiasco, San Sebastiano Curone, Fabbrica Curone;

    nella regione Liguria: – in provincia di Genova, ai comuni di Bogliasco, Arenzano, Ceranesi, Ronco Scrivia, Mele, Isola Del Cantone, Lumarzo, Genova, Masone, Serra Ricco, Campo Ligure, Mignanego, Busalla, Bargagli, Savignone, Torriglia, Rossiglione, Sant'Olcese, Valbrevenna, Sori, Tiglieto, Campomorone, Cogoleto, Pieve Ligure, Davagna, Casella, Montoggio, Crocefieschi, Vobbia;

    nella provincia di Savona, ai comuni di Albisola Superiore, Celle Ligure, Stella, Pontinvrea, Varazze, Urbe, Sassello,

impegna il Governo

ad adottare, con il primo provvedimento utile allo scopo, ulteriori disposizioni normative che prevedano un incremento dei fondi stanziati al fine di realizzare le recinzioni o le altre strutture temporanee ed amovibili non solo nelle zone in cui la PSA è già stata individuata, ma in tutto il territorio nazionale, o almeno nelle regioni limitrofe a quelle in cui i focolai sono già stati individuati, al fine di prevenire con maggior efficacia la diffusione nelle zone attualmente immuni, poiché le strutture realizzate dove la PSA è già presente rischiano di avere scarsa efficacia preventiva, al contempo estendendo agli imprenditori zootecnici la possibilità di usufruire dei medesimi mezzi di contenimento per evitare ulteriori danni economici all'intera filiera produttiva già in grande sofferenza a causa dell'aumento dei costi di produzione, delle materie prime e dell'energia in particolare, della spirale inflattiva conseguente e dalle difficoltà di approvvigionamento di materie prime a causa del conflitto in atto.
9/3547/5. Nevi, Spena.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conseguenza economica

prevenzione delle malattie

allevamento