ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03522/085

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 663 del 23/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: COSTANZO JESSICA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA
Data firma: 23/03/2022


Stato iter:
24/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/03/2022
GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 23/03/2022

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/03/2022

NON ACCOLTO IL 24/03/2022

PARERE GOVERNO IL 24/03/2022

RESPINTO IL 24/03/2022

CONCLUSO IL 24/03/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03522/085
presentato da
COSTANZO Jessica
testo di
Mercoledì 23 marzo 2022, seduta n. 663

   La Camera,

   premesso che:

    l'imposta di soggiorno è un tributo reintrodotto dalla legislazione italiana a partire dal 2011 con la riforma del federalismo fiscale, Il principio alla base di questo tributo si fonda sulla circostanza che è il turista nel momento in cui si reca nel comune interessato possa usufruire dei servizi concessi ai cittadini residenti nel comune medesimo;

    questo tipo di imposta non è corrisposto da chi gestisce la struttura ricettiva ma dalle persone che vi soggiornano e l'intero ammontare incassato dall'ente comunale come da normativa è Interamente investito in ambito turistico;

    lo scopo dell'imposta di soggiorno è quello di reperire il capitale necessario per gli investimenti atti ad incrementare il turismo e tale flusso di fondi non deve impattare sulla tassazione dei residenti ma il denaro deve essere ottenuto direttamente dai turisti,

   considerato che:

    il decreto-legge del 27 gennaio 2022 n. 4 (Sostegni-ter) ha confermato l'incremento pari al 100 milioni di euro del fondo per i mancati incassi relativi al primo trimestre del 2022 dell'imposta di soggiorno;

    lo stanziamento di 100 milioni previsto dal decreto-legge come riformulato e uno stanziamento di carattere generale che tende a mitigare le perdite dovute alla riduzione dei flussi turistici ma la caduta dei flussi turistici porta con sé la crisi dei settori che stanno a valle da quelli connessi ai parcheggi, ai bus turistici e per i minori introiti ai luoghi di cultura chiese e musei;

    lo stanziamento del fondo deve essere considerato un «buon segnale» come indicato dall'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, ma sicuramente non ristora in maniera completa i comuni,

impegna il Governo:

   ad intervenire anche con ulteriori interventi di natura legislativa al fine di compensare e di ristorare i comuni dalle perdite relative ai mancati incassi dell'imposta di soggiorno;

   ad attuare ogni iniziativa necessaria per garantire che la congruità degli stanziamenti presenti nel fondo sia garantita all'interno di un arco temporale almeno annuale.
9/3522/85. Costanzo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa in difficolta'

infrastruttura turistica

legislazione