Legislatura: 18Seduta di annuncio: 663 del 23/03/2022
Primo firmatario: FURGIUELE DOMENICO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 23/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 24/03/2022 GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 23/03/2022
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/03/2022
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/03/2022
ACCOLTO IL 24/03/2022
PARERE GOVERNO IL 24/03/2022
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/03/2022
CONCLUSO IL 24/03/2022
La Camera,
premesso che:
il caro energia non è un elemento temporaneo ma ha caratteristiche strutturali, come avvalorato anche da molti analisti i quali sostengono che il costo di approvvigionamento del gas all'ingrosso si manterrà elevato almeno fino al 2023; ne consegue, che il caro bollette potrebbe indebolire la ripresa economica post COVID, oltre che ad alimentare l'aumento dei prezzi dei beni di consumo, mettendo in estrema difficoltà famiglie, aziende, liberi professionisti e giovani imprenditori;
in questo contesto di forte incertezza economica, sono soprattutto le piccole e medie imprese a pagare il prezzo più alto, che si trovano in crisi di liquidità e gravate dalle complesse pratiche burocratiche che comunque devono assolvere; tra queste, si inseriscono le procedure esecutive derivanti da protesti su titoli di credito (assegni bancari e postali);
già l'articolo 11 del decreto-legge n. 23 del 2020 aveva disposto la sospensione dei termini di scadenza, ricadenti o decorrenti nel periodo dal 9 marzo 2020 al 31 agosto 2020, relativi a vaglia cambiari, cambiali e altri titoli di credito emessi prima della data di entrata in vigore del medesimo decreto, e ad ogni altro atto avente efficacia esecutiva a quella stessa data; con intervento successivo, la legge n. 178 del 2020 (legge di bilancio 2021) sono stati ulteriormente sospesi fino al 31 gennaio 2021 i termini di scadenza relativi ai medesimi titoli di credito, ricadenti o decorrenti nel periodo dal 1° settembre 2020 al 31 gennaio 2021; da ultimo, con il decreto sostegno bis (decreto-legge n. 73 del 25 maggio 2021) il suddetto termine è stato spostato al 30 settembre 2021;
la gravità dell'emergenza energetica, quindi economica, impone una proroga delle misure straordinarie adottate in materia di titoli di credito allo scopo di tutelare i soggetti colpiti dalla crisi,
impegna il Governo
a prevedere, già nel prossimo provvedimento utile, la proroga dei termini delle scadenze dei vaglia cambiari, delle cambiali e di ogni altro titolo di credito avente forza esecutiva, nonché di ogni altro atto avente efficacia esecutiva, ricadenti o decorrenti almeno fino al 1° luglio 2022, al fine di sostenere le numerose categorie economiche in difficoltà a seguito, anche, del fragile e preoccupante attuale contesto geopolitico.
9/3522/60. Furgiuele.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):titolo di credito
approvvigionamento d'energia
conseguenza economica