ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03522/056

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 663 del 23/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: ROMANIELLO CRISTIAN
Gruppo: MISTO-EUROPA VERDE-VERDI EUROPEI
Data firma: 23/03/2022


Stato iter:
24/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/03/2022
GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 24/03/2022
Resoconto ROMANIELLO CRISTIAN MISTO-EUROPA VERDE-VERDI EUROPEI
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 23/03/2022

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/03/2022

NON ACCOLTO IL 24/03/2022

PARERE GOVERNO IL 24/03/2022

DISCUSSIONE IL 24/03/2022

RESPINTO IL 24/03/2022

CONCLUSO IL 24/03/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03522/056
presentato da
ROMANIELLO Cristian
testo di
Mercoledì 23 marzo 2022, seduta n. 663

   La Camera,

   premesso che:

    la conversione in legge del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4 recante misure urgenti a sostegno delle imprese, degli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, ha l'obiettivo di fronteggiare i rincari delle bollette di luce e gas così come l'aumento del prezzo del carburante che stanno mettendo in ginocchio imprese e famiglie;

    la guerra in Ucraina, gli aumenti vertiginosi del prezzo del carburante e quelli registrati nel settore energetico stanno portando sentimenti di incertezza sull'economia mondiale già compromessa dalla crisi globale e dalla pandemia;

    l'aumento dei prezzi del carburante sta riducendo drasticamente il potere d'acquisto delle famiglie. Questo, nel medio termine, può innescare una spirale recessiva insidiosa per la tenuta del Paese;

    se da una parte registriamo che imprese, artigiani e famiglie sono alle prese con bollette della luce e gas triplicate, dall'altra osserviamo che alcuni attori della filiera energetica hanno tratto vantaggio da questi aumenti registrando extraprofitti che potrebbero arrivare fino a 14 miliardi nel 2022 (il Sole24Ore, nell'articolo «Tassa sugli extraprofitti: chi pagherà il conto? In Borsa è un rebus» parla di «caccia ai 40 miliardi di extraprofitti»);

    inoltre, le principali aziende energetiche, a cominciare da Eni, si avvalgono del vantaggio di non dover rendere pubblico il prezzo di acquisto del gas, in quanto «segreto industriale» ma si ipotizza che si tratti di prezzi pattuiti con contratti pluriennali e indicizzati al prezzo del petrolio, pertanto al riparo – o quasi – da eventuali aumenti;

    siamo di fronte, quindi, ad una vera e propria speculazione ai danni delle piccole medie imprese, artigiani e famiglie. Un'ingiustizia sociale che necessita di interventi seri e mirati;

    è necessario incentivare la produzione di energia rinnovabile e accelerare rispetto ad un modello energetico in grado di renderci liberi dalla dipendenza dalle fonti fossili e dalle conseguenze delle crisi geopolitiche, con una visione coerente per il nostro futuro in linea con gli obiettivi dell'agenda 2030 che prevedono la produzione del 72 per cento da fonti rinnovabili;

    per quanto sopra premesso e al fine di fronteggiare l'eccezionale aumento del prezzo del gas per le imprese e i cittadini,

impegna il Governo:

   a rendere pubblici i prezzi di acquisto del «gas» da parte delle società energetiche operanti sul territorio nazionale al fine di una corretta e trasparente determinazione degli extraprofitti;

   ad applicare agli operatori della filiera energetica citati in premessa un prelievo pari almeno al 50 per cento, al netto degli oneri di sistema, del valore risultante dalla differenza tra il prezzo di acquisto dello Smc di gas ed il prezzo di vendita finale all'utente domestico o commerciale;

   ad Istituire un Fondo presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali finalizzato all'erogazione di un bonus energia per un importo pari al 50 per cento della media delle bollette a decorrere dal 31 luglio sino al 31 dicembre 2022 alle famiglie con un ISEE fino a 40.000 euro, e di un importo pari al 30 per cento alle famiglie con un ISEE fino a 60.000 euro, tramite ulteriori interventi normativi da adottare entro 30 giorni dalla data di approvazione della legge in esame.
9/3522/56. Romaniello.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto alle imprese

aumento dei prezzi

prezzo di vendita