Legislatura: 18Seduta di annuncio: 663 del 23/03/2022
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 24/03/2022 Resoconto GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) INTERVENTO PARLAMENTARE 24/03/2022 Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA Resoconto MURELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA Resoconto MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO DICHIARAZIONE GOVERNO 24/03/2022 Resoconto GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 23/03/2022
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/03/2022
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/03/2022
ACCOLTO IL 24/03/2022
PARERE GOVERNO IL 24/03/2022
DISCUSSIONE IL 24/03/2022
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/03/2022
CONCLUSO IL 24/03/2022
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 4 del 2022 reca disposizioni urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico; si evidenzia che il provvedimento in esame, pur riconoscendo sostegni al mondo del commercio, non prevede misure a favore della categoria tra le più colpite dalle restrizioni dovute alla pandemia che è quella dei rappresentanti e degli agenti di commercio;
tale mancanza dipende anche dall'individuazione dei beneficiari dei fondi attraverso i codici Ateco – che identificano l'attività prevalente di una impresa – e non rispetto alle attività concretamente svolte dagli operatori;
a titolo di esempio si veda il «Fondo per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio» la cui dotazione è accessibile, fra le altre, a «tutte le attività dei gruppi 47.5 e 47.6», cioè alle attività al dettaglio che commercializzano prodotti per uso domestico specializzato, ma – immotivatamente – non è accessibile agli agenti che tali attività riforniscono e che, ovviamente, operando nello stesso settore, vivono le stesse ripercussioni negative dei loro clienti. Ciò perché gli agenti hanno un diverso codice Ateco;
gli agenti inoltre restano esclusi dagli aiuti, anche quando la distinzione dei beneficiari viene effettuata per macro settori quali l'Ho.re.ca., l'intrattenimento o il turismo, poiché in tali ipotesi non hanno un codice che li individui come operanti nel settore ma hanno un contratto di agenzia con gli operatori economici. Pertanto, se questi ultimi sono costretti a chiudere l'attività o hanno subito perdite considerevoli, gli stessi effetti si avranno nei confronti degli agenti; è chiaro dunque che vanno introdotte iniziative specifiche a sostegno degli agenti di commercio per riparare a tali criticità che li penalizzano gravemente, anche prevedendo per gli stessi la possibilità di accedere a contributi e fondi dimostrando, documentalmente, di operare negli stessi settori delle attività beneficiate dagli aiuti,
impegna il Governo
ad adottare misure volte ad assicurare un tempestivo sostegno economico in favore della categoria degli agenti e dei rappresenti di commercio, adottando ampi e specifici provvedimenti per poter consentire loro di accedere ai contributi riconosciuti nei settori in cui operano ma dai quali, erroneamente, non sono stati compresi tra i beneficiari come esposto in premessa.
9/3522/52. Rizzetto.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):controllo dei prezzi
politica di sostegno
rappresentante di commercio