Legislatura: 18Seduta di annuncio: 663 del 23/03/2022
Primo firmatario: ZANICHELLI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 23/03/2022 Resoconto ZANICHELLI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE PARERE GOVERNO 23/03/2022 SARTORE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 23/03/2022
ACCOLTO IL 23/03/2022
PARERE GOVERNO IL 23/03/2022
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/03/2022
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/03/2022
CONCLUSO IL 24/03/2022
La Camera,
premesso che:
l'articolo 18-bis, inserito dal Senato, al fine di consentire la corretta raccolta e l'adeguato trattamento di talune categorie di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) e di promuovere pratiche virtuose di recupero dei rifiuti in un'ottica di economia circolare, prevede una serie di misure straordinarie e temporanee per la gestione di alcuni RAEE (TV e Monitor), intervenendo sulla disciplina del deposito preliminare alla raccolta e della capacità di stoccaggio;
il tasso di sostituzione degli apparecchi elettronici è molto più elevato rispetto ad altri prodotti commerciali a causa della rapida innovazione che li contraddistingue e, come noto, essi contengono, all'interno dei circuiti, diversi elementi rari e preziosi affiancati ai semiconduttori come il gruppo delle c.d. «terre rare» (il neodimio, il lutezio, il lantanio e altri) a cui si aggiungono anche altri come cobalto, nichel, argento e oro;
l'estrazione di tali materiali comporta un notevole impatto ambientale e talvolta anche sociale dovuto all'estrazione di elevate quantità di rocce e minerali e alla successiva lavorazione. Si pensi che la R.D. del Congo detiene da sola l'80 per cento delle riserve di Cobalto in miniere talvolta anche irregolari in cui è non trascurabile purtroppo la presenza del lavoro minorile;
considerato che:
dall'8 marzo in Italia è avvenuto il passaggio definitivo di tutti i canali televisivi all'HD ha comportato un ulteriore ricambio di apparecchi televisivi per l'adeguamento alla nuova forma di trasmissione;
inoltre, l'elevato incremento del prezzo di numerose materie prime derivante sia dai considerevoli investimenti internazionali nella digitalizzazione seguiti alla pandemia COVID-19, sia dalle conseguenze del conflitto tra Russia e Ucraina che ha ulteriormente aumentato i prezzi di metalli e materiali rari considerati beni rifugio e strategici,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di potenziare la filiera di recupero di materiali, metalli e, in particolare, delle terre rare presenti nei rifiuti elettronici, al fine di garantire una catena di recupero e approvvigionamento più stabile e sicura, anche attraverso il sostegno a tecnologie innovative che consentano di ridurne gli impatti ambientali e l'impronta ecologica connessa all'estrazione e alla lavorazione delle materie prime.
9/3522/22. Zanichelli.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica ambientale
investimento internazionale
rifiuti elettronici