ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03522/020

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 663 del 23/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: RIZZO GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2022
ZANICHELLI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2022


Stato iter:
24/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/03/2022
SARTORE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 23/03/2022

PARERE GOVERNO IL 23/03/2022

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/03/2022

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/03/2022

CONCLUSO IL 24/03/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03522/020
presentato da
RIZZO Gianluca
testo di
Mercoledì 23 marzo 2022, seduta n. 663

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 20, comma 2, del decreto-legge oggetto di conversione, autorizza il Ministero della difesa ad assumere con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato fino a un massimo di quindici unità di personale al fine di fronteggiare l'emergenza epidemiologica in atto da SARS-CoV-2, e di assicurare continuità operativa delle unità mediche e scientifiche preposte alla erogazione delle prestazioni connesse alla diagnostica molecolare per il contrasto alla diffusione del COVID-19;

    sin dall'inizio dell'emergenza pandemica sono state adottate misure volte a potenziare le risorse umane e strumentali a disposizione dei servizi sanitari delle Forze armate, fortemente impegnati nel contrastare l'emergenza sanitaria connessa al diffondersi del virus COVID-19;

    il sistema di strutture e servizi della sanità militare hanno svolto un ruolo determinante nel contesto emergenziale ancora in atto;

    in particolare, lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, rappresenta una realtà unica e strategica per tutto il Paese, sia nelle emergenze sanitarie, sia nel rendere disponibili medicinali destinati a pazienti affetti da malattie rare;

    lo Stabilimento succitato ha avviato, anche per iniziativa del Parlamento, la commercializzazione di farmaci cannabinoidi, nonché la coltivazione indoor di cannabis terapeutica presso la sua sede di Firenze;

    il 17 dicembre 2021 è stato sottoscritto o un accordo tra il ministero della salute e della difesa con l'obiettivo di «ampliare la produzione di medicinali a base di cannabis presso lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, oggi pari a 600 chilogrammi annui, aprendo anche a privati attraverso appositi bandi, per rispondere alla crescente domanda in Italia nell'ottica di arrivare all'autosufficienza, stimata in 2400 chilogrammi»;

    già il 2 dicembre 2021 era stata rinnovata la collaborazione tra l'Agenzia italiana del farmaco (AFA) e l'Agenzia industrie difese (AID), l'ente del ministero della Difesa che gestisce lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze con nuovo accordo quadro teso ad incrementare in modo sinergico le attività in ambito farmaceutico;

    a fronte di questi nuovi e ambiziosi impegni lo Stabilimento soffre una carenza nella pianta organica di personale specializzato in chimica farmaceutica che, tra l'altro, richiede un percorso di formazione ad hoc anche attraverso tirocini;

    la particolare specificità richiesta per ricoprire le figure apicali della direzione dello Stabilimento, ossia la laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche, non facilmente reperibili all'interno dell'Esercito Italiano, richiedono una accurata pianificazione dei piani di selezione, al fine di evitare la perdita di professionalità che arrecherebbe notevole nocumento all'attività stessa della struttura;

    l'articolo 9, comma 2, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, ha autorizzato lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze alla produzione e distribuzione di disinfettanti e sostanze ad attività germicida o battericida nel limite di spesa di 704.000 euro, pari a circa oltre 35.000 litri di prodotto, considerata l'iniziale difficoltà di approvvigionamento di disinfettanti all'inizio della pandemia;

    la misura suesposta venne adottata a seguito dell'accoglimento dell'ordine del giorno 9/2402-A/12, a prima firma Rizzo, con il quale si impegnava l'Esecutivo a valutare l'opportunità del pieno utilizzo delle capacità scientifiche e produttive dello Stabilimento Chimico Farmaceutico militare sia per la produzione di disinfettanti germicidi e battericidi utili alla prevenzione del contagio sia per l'individuazione di medicinali in grado di rallentare e debellare il COVID-19;

    l'articolo 30, comma 2, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106,

    ha autorizzato la spesa di 16.500.000 euro, per la realizzazione di un reparto di infialamento dei farmaci, da costituirsi all'interno dello stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze;

    in ultimo, per l'emergenza Coronavirus, inoltre, il Ministero della Salute ha autorizzato lo Stabilimento alla produzione dell'idrossiclorichina, farmaco normalmente impiegato per malattie tipo l'artrite reumatoide e usato per via sperimentale nel trattamento curativo del COVID-19,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di intraprendere, col prossimo provvedimento utile, iniziative volte all'attivazione di procedure concorsuali al fine della copertura dei posti che, nella pianta organica dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, risultassero vacanti, nonché al tempestivo affiancamento, presso gli attuali direttori del citato Stabilimento, dei giovani militari laureati in chimica e tecniche farmaceutiche, sì da assicurarne la continuità e la non dispersione delle conoscenze, anche in vista di eventuali congedi.
9/3522/20. Rizzo, Licatini, Zanichelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria chimica

prodotto farmaceutico

farmacologia