Legislatura: 18Seduta di annuncio: 639 del 16/02/2022
Primo firmatario: MAMMI' STEFANIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/02/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma D'ARRANDO CELESTE MOVIMENTO 5 STELLE 16/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/02/2022 COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 16/02/2022
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/02/2022
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 17/02/2022
ACCOLTO IL 17/02/2022
PARERE GOVERNO IL 17/02/2022
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/02/2022
CONCLUSO IL 17/02/2022
La Camera,
premesso che:
la legge n. 178 del 2020 (Legge di bilancio 2021) ai commi 409-411 ha previsto la definizione, da parte della contrattazione collettiva nazionale, con decorrenza dal 1° gennaio 2021, di un'indennità di specificità infermieristica, da corrispondere agli infermieri dipendenti dagli enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale, con uno stanziamento pari a 335 milioni di euro annui, a decorrere dal 2021;
ai commi 414 e 415 invece ha previsto la definizione, da parte della contrattazione collettiva nazionale, con decorrenza dal 1° gennaio 2021, di un'indennità di tutela del malato e per la promozione della salute in favore dei dipendenti degli enti ed aziende del SSN appartenenti alle professioni sanitarie della riabilitazione, della prevenzione, tecnico-sanitarie, di ostetrica e di assistente sociale, ovvero appartenenti alla categoria degli operatori socio-sanitari, pari a 100 milioni di euro annui, a decorrere dal 2021;
tuttavia, tali indennità non sono ancora state corrisposte ai soggetti beneficiari a causa del protrarsi dei tempi di definizione della contrattazione collettiva per il triennio 2019-2021 del comparto sanità, di cui è ipotizzabile una possibile definizione conclusiva verso la metà del corrente anno;
considerato che:
l'articolo 4-bis del provvedimento all'esame, inserito nel corso dell'esame al Senato, dispone in materia di personale sanitario e consente fino al 31 dicembre 2022 l'esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario conseguite in uno Stato dell'Unione europea o in Stati terzi, in tutte le strutture sanitarie interessate direttamente o indirettamente dall'emergenza COVID-19 (precedentemente esclusivamente in quelle impegnate nell'emergenza da COVID-19);
appare dunque necessario e urgente valorizzare lo straordinario impegno profuso dagli operatori sanitari, tenendo conto dello sforzo maggiore compiuto dagli infermieri nella presente pandemia di COVID-19, ove hanno ampiamente mostrato di essere un pilastro fondamentale del sistema sanitario;
considerato che:
l'erogazione delle su indicate risorse, già stanziate nella Legge di bilancio 2021, potrebbe rappresentare un segnale di attenzione, da parte delle Istituzioni, verso questa categoria che, con gli stipendi tra i più bassi d'Europa, garantisce il diritto alla salute a tutta la popolazione,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di prevedere, nel rispetto dei vincoli di bilancio, nel primo provvedimento utile, l'erogazione transitoria delle indennità di cui all'articolo 1, commi 409 e 414, della legge 30 dicembre 2020 n. 178, nelle more della definizione del Contratto collettivo nazionale di lavoro del triennio 2019-2021 del comparto sanità.
9/3467/70. (Testo modificato nel corso della seduta)
Mammì, D'Arrando.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):servizio sanitario nazionale
professione sanitaria
prevenzione delle malattie