ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03467/064

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 639 del 16/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: MANDELLI ANDREA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 16/02/2022


Stato iter:
17/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 16/02/2022
COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 16/02/2022

PARERE GOVERNO IL 16/02/2022

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/02/2022

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/02/2022

CONCLUSO IL 17/02/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03467/064
presentato da
MANDELLI Andrea
testo presentato
Mercoledì 16 febbraio 2022
modificato
Giovedì 17 febbraio 2022, seduta n. 640

   La Camera,

   premesso che:

    in Italia sono stati finora autorizzati dall'AIFA due antivirali orali per il trattamento della malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) negli adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che presentano un elevato rischio di sviluppare una forma severa di COVID-19: Paxlovid (PF-07321332/ritonavir) dell'Azienda Pfizer Europe MA EEIG e Lagevrio (molnupiravir) dell'Azienda Merck Sharp & Dohme;

    nel caso di Paxlovid (PF-07321332/ritonavir) l'Italia ha recepito l'autorizzazione dell'EMA con la determina n. 15 del 31 gennaio 2022, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio 2022, classificando il medicinale ai fini del rimborso da parte del Servizio Sanitario Nazionale in «C non negoziata [C(nn)]» e attribuendo il seguente regime di fornitura: medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri individuati dalle regioni (RNRL);

    Paxlovid deve essere somministrato il prima possibile dopo la diagnosi di COVID-19 ed entro 5 giorni dall'insorgenza dei sintomi;

    per quanto concerne Lagevrio (molnupiravir), che non ha ancora ricevuto l'approvazione dell'EMA, in Italia ne è stata temporaneamente autorizzata la distribuzione con Decreto del Ministero della Salute del 26 novembre 2021 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 295 del 13 dicembre 2021. Successivamente, con la determina n. 1644 del 28 dicembre 2021, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 308 del 29 dicembre 2021, l'AIFA, su parere della Commissione Tecnico Scientifica, ha definito le modalità e le condizioni di impiego del medicinale antivirale per uso orale molnupiravir;

    l'utilizzo di questo medicinale è previsto entro i 5 giorni dall'insorgenza dei sintomi ed è rivolto a trattare adulti con COVID-19 che non richiedono ossigeno supplementare e che sono a maggior rischio di sviluppare malattia grave;

    secondo l'articolo 1, comma 3, del decreto ministeriale 26 novembre 2021, il Ministero della salute ha autorizzato la temporanea distribuzione dei farmaci antivirali molnupiravir e paxlovid delegando il commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19 di cui all'articolo 122 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, secondo modalità e procedure dallo stesso definite; al momento, la distribuzione avviene su base regionale secondo quantitativi specificamente individuati e in strutture ospedaliere a ciò deputate dalle rispettive Regioni di appartenenza e la dispensazione è a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale,

    l'uso da parte dei pazienti dei suddetti medicinali antivirali è gestito in maniera particolarmente farraginosa: i medici di medicina generale e le Usca, individuano e segnalano i pazienti che ne hanno necessità. La segnalazione è fatta allo specialista ospedaliero infettivologo o pneumologo che, a sua volta, fa la prescrizione in modo che il paziente possa ritirare il farmaco dalla farmacia ospedaliera della struttura che è centro di riferimento individuato dalla Regione;

   considerato che:

    tale iter così complesso rischia di far slittare i tempi eccessivamente;

    i farmaci antivirali, infatti, vanno somministrati a pazienti con malattia lieve-moderata, con specifici fattori di rischio per lo sviluppo di COVID-19 severo, entro 5 giorni dall'insorgenza dei sintomi; sarebbe opportuno semplificare le procedure di approvvigionamento dei medicinali antivirali che non necessitano di essere gestiti in ambiente ospedaliero,

impegna il Governo

in concerto con l'AIFA e le Regioni e le Province autonome, senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica, a valutare l'opportunità di modificare il regime di prescrizione e dispensazione degli antivirali specifici per il trattamento di pazienti con COVID-19, consentendo la prescrizione da parte dei Medici di Medicina Generale e la dispensazione da parte delle farmacie di comunità con modalità previste da specifici accordi tra Ministero della Salute, Commissario Straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19 di cui all'articolo 122 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 e dalle associazioni maggiormente rappresentative.
9/3467/64. Mandelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

prodotto farmaceutico

medicinale