Legislatura: 18Seduta di annuncio: 639 del 16/02/2022
Primo firmatario: BILLI SIMONE
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 16/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/02/2022 COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 16/02/2022
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/02/2022
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 17/02/2022
ACCOLTO IL 17/02/2022
PARERE GOVERNO IL 17/02/2022
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/02/2022
CONCLUSO IL 17/02/2022
La Camera,
premesso che:
il provvedimento all'esame dell'Aula reca, tra le altre, disposizioni in materia di impiego, durata e rilascio delle certificazioni verdi COVID-19;
con riguardo a tali aspetti, va segnalata una situazione di obiettiva incertezza che interessa in maniera particolare i soggetti in possesso di un certificato di vaccinazione anti SARS-CoV-2, rilasciato dalle competenti autorità sanitarie della Repubblica di San Marino;
con circolare del Ministero della salute prot. n. 50269 del 4 novembre 2021, infatti, è stato stabilito che: «i soggetti vaccinati all'estero con un vaccino non autorizzato da EMA possono ricevere una dose di richiamo con vaccino a m-RNA nei dosaggi autorizzati per il “booster” (...) a partire da 28 giorni e fino a un massimo di 6 mesi (180 giorni) dal completamento del ciclo primario», ulteriormente precisandosi che: «il completamento di tale ciclo vaccinale integrato è riconosciuto come equivalente ai sensi dell'articolo 9, comma 1, lettera b) del decreto-legge 22 aprile 2021 n. 52, convertito con modificazioni dalla legge 17 giugno 2021, n. 87»;
le indicazioni fornite dalla circolare sopra citata necessitano di essere aggiornate alla luce delle nuove disposizioni del decreto-legge n. 5 del 2022, attualmente in fase di conversione, che ha introdotto il cosiddetto green pass illimitato – tra gli altri – per i soggetti vaccinati con tre dosi;
allo stato attuale, infatti, non è chiaro se i soggetti vaccinati all'estero con un vaccino non autorizzato da EMA abbiano diritto, all'atto della somministrazione della dose di richiamo con vaccino a m-RNA, al rilascio del green pass a validità illimitata, alla pari degli altri soggetti vaccinati con tre dosi, ovvero se il loro certificato abbia una validità standard limitata a sei mesi;
il mancato coordinamento tra le norme e le circolari sopra richiamate è fonte di gravi pregiudizi per i soggetti vaccinati all'estero con un vaccino non autorizzato da EMA che si sono sottoposti, all'incirca sei mesi fa, alla somministrazione della dose di richiamo con vaccino m-RNA. In caso di mancato accoglimento dell'interpretazione più favorevole, infatti, i soggetti in questione rischiano di rimanere in una sorta di vicolo cieco, con il green pass scaduto e l'impossibilità di sottoporsi a una ennesima dose (la quarta) che attualmente non risulta raccomandata,
impegna il Governo
a valutare la possibilità di chiarire, nel rispetto dell'evoluzione delle evidenze scientifiche, anche attraverso ulteriori iniziative di carattere normativo e/o interpretativo, che la certificazione verde COVID-19 avente durata illimitata è rilasciata, in aggiunta alle fattispecie attualmente previste, anche ai soggetti vaccinati all'estero con un vaccino non autorizzato dall'Agenzia europea per i medicinali (EMA) che hanno ricevuto una dose di richiamo con un vaccino approvato dalla predetta Agenzia, nel rispetto delle indicazioni stabilite dalla circolare del Ministero della salute.
9/3467/50. (Testo modificato nel corso della seduta)
Billi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):vaccino