ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03467/029

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 639 del 16/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: BELLUCCI MARIA TERESA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 16/02/2022


Stato iter:
17/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 17/02/2022
COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 16/02/2022

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/02/2022

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 17/02/2022

ACCOLTO IL 17/02/2022

PARERE GOVERNO IL 17/02/2022

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/02/2022

CONCLUSO IL 17/02/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03467/029
presentato da
BELLUCCI Maria Teresa
testo presentato
Mercoledì 16 febbraio 2022
modificato
Giovedì 17 febbraio 2022, seduta n. 640

   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento in esame reca la proroga al 31 marzo prossimo dello stato di emergenza, unitamente ad ulteriori misure urgenti per il contenimento della diffusione dell'epidemia;

    in particolare, gli articoli 13 e 13-bis introducono, seppure tardivamente, nuove disposizioni per la prevenzione dei contagi in ambito scolastico, prevedendo, rispettivamente, il supporto del Ministero della Difesa nelle prestazioni di analisi e di refertazione per il tracciamento dei casi positivi al COVID nelle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2021-2022 e l'autorizzazione di spesa per l'acquisto di apparecchi di sanificazione, igienizzazione e purificazione dell'aria degli ambienti scolastici, richiesta che Fratelli d'Italia aveva formulato al Governo da oltre un anno;

    poco o nulla, però, è stato fatto in questi due anni per sostenere la popolazione studentesca, i nostri giovani, nonostante i gravi ed evidenti impatti emotivi che la pandemia e, soprattutto, le misure di contenimento dei contagi hanno determinato in quella che può definirsi una visione politica miope e, certamente, poco lungimirante rispetto a quelli che saranno gli effetti a lungo termine del COVID-19;

    un'ondata di mobilitazione nazionale di studenti sta interessando le scuole di tutta Italia, da nord a Sud, per sensibilizzare il governo rispetto alla necessità di «maggiori risorse alla scuola, un ripensamento del sistema dell'alternanza scuola-lavoro e più fondi per l'assistenza psicologica nelle scuole»;

    la denuncia di una studentessa del liceo classico «Carducci» di Milano spiega, forse meglio di qualunque iniziativa politica, quello che sta succedendo: «Abbiamo fatto un sondaggio nella nostra scuola e abbiamo visto che tante persone soffrono di attacchi di ansia o panico per le interrogazioni o le verifiche, ma dopo la Dad siamo cambiati. Abbiamo avuto dei buchi nell'insegnamento e dei buchi umani essendo stati chiusi per due anni»;

    usando le parole di David Lazzari, Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi, «La scuola non è solo luogo di trasmissione dei contenuti ma è in realtà molto di più, uno spazio di crescita psicologica. La scuola è la principale agenzia che la società possiede per sostenere e promuovere la crescita umana e psicologica dei ragazzi ed è evidente che per raggiungere questo obiettivo la scuola deve avere strumenti adeguati»;

    nella maggior parte dei Paesi europei (Austria, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Portogallo, Svezia, Slovacchia), lo psicologo scolastico è presente nelle scuole pubbliche per legge e dipende dal Ministero competente o dagli enti locali; nelle nostre scuole, invece, lo psicologo esiste solo quando ha con la scuola un rapporto di lavoro autonomo e temporaneo;

    Fratelli d'Italia chiede da tempo e in tutte le sedi opportune l'introduzione dello Psicologo Scolastico in modo stabile, inserito nella pianta organica della scuola come avviene in molte altre Nazioni, quale risposta concreta, continuativa e stabile per aiutare gli studenti, le famiglie e gli insegnanti, per promuovere il benessere, prevenire la dispersione scolastica e combattere ogni fenomeno di devianza;

    le istituzioni continuano a trascurare un problema che è diventato sociale, prestando il fianco all'idea, sbagliata, che, ancora oggi, la sofferenza psicologica è considerata una debolezza e sottovalutando il ruolo di prevenzione, ascolto e promozione delle risorse psicologiche di ognuno di noi,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, di stanziare adeguate risorse economiche al fine di implementare l'assistenza e il supporto psicologico alla scuola e alla sua popolazione.
9/3467/29. (Testo modificato nel corso della seduta) Bellucci.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prevenzione delle malattie

malattia

rapporto scuola-vita professionale