Legislatura: 18Seduta di annuncio: 639 del 16/02/2022
Primo firmatario: SILVESTRONI MARCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 16/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 16/02/2022 Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
NON ACCOLTO IL 16/02/2022
PARERE GOVERNO IL 16/02/2022
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/02/2022
RESPINTO IL 17/02/2022
CONCLUSO IL 17/02/2022
La Camera,
premesso che:
il provvedimento reca in esame disposizioni urgenti per la proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19 e all'articolo 1, posticipa al 31 marzo 2022 lo stato di emergenza nazionale;
il 30 gennaio 2020 l'O.M.S. dichiarava «l'emergenza sanitaria globale», e il giorno successivo il governo italiano interveniva a dichiarare lo stato di emergenza nazionale con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020;
l'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da COVID-19 ha determinato una serie di interventi normativi, attraverso numerosi decreti-legge e DPCM attuativi, che hanno imposto misure sempre più drastiche, incidenti anche sulle libertà dei cittadini e sui diritti costituzionali che hanno pesantemente impattato sulla vita economica e sociale di tutti gli italiani;
il Governo nelle ultime dieci settimane ha varato 5 decreti volti al contenimento dell'epidemia, introducendo l'estensione dell'obbligo di vaccinazione ad alcune categorie del pubblico impiego, la tipologia del green pass rafforzato che si ottiene solamente in seguito a vaccinazione o guarigione, necessario per accedere a talune attività o servizi, nonché l'utilizzo sempre più ampio delle certificazioni verdi COVID-19 nelle zone gialle o arancioni e la riduzione a nove mesi della validità del certificato verde da vaccinazione in contrasto con la durata della validità dello stesso per qualsiasi altra nazione europea;
tali decreti hanno prodotto un impoverimento democratico e Parlamentare, generando di fatto un vero e proprio diritto dell'emergenza, dal momento che le misure adottate al fine di contenere il contagio, risultano delle vere e proprie misure in deroga al diritto vigente, e finanche alle disposizioni di rango costituzionale,
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni richiamate, anche sul piano del rispetto delle norme costituzionali coinvolte, al fine di adottare le opportune iniziative normative volte a revocare ogni tipo di documento autorizzativo, quale il lasciapassare verde, denominato «green pass», per l'esercizio delle libertà Costituzionali, civili ed economiche.
9/3467/12. Silvestroni.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):stato d'emergenza
vaccinazione
epidemia