ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03442/035

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 629 del 18/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: ZOLEZZI ALBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/01/2022


Stato iter:
19/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 19/01/2022
COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/01/2022

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 19/01/2022

ACCOLTO IL 19/01/2022

PARERE GOVERNO IL 19/01/2022

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/01/2022

CONCLUSO IL 19/01/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03442/035
presentato da
ZOLEZZI Alberto
testo presentato
Martedì 18 gennaio 2022
modificato
Mercoledì 19 gennaio 2022, seduta n. 630

   La Camera,

   premesso che:

    lo studio di Giovanni Veronesi et al. dell'Università degli studi dell'Insubria segnala l'incremento di casi di Sars-CoV-2 del 5 per cento nel lasso di iniezione per incremento di 1 microgrammo/metro cubo di polveri sottili (PM2.5), 294 casi in più ogni centomila persone anno;

    il Centro di Epidemiologia e medicina preventiva dell'Università dell'Insubria ha pubblicato i risultati on-line sulla rivista Occupational&Environmental Medicine, del gruppo editoriale Bmj;

    questo studio prospettico, eseguito su tutta la popolazione di Varese (62.848 persone), è uno studio individuale condotto su ciascun abitante, è quindi caratterizzato da un livello di maggiore affidabilità rispetto ai precedenti studi ecologici, tra i quali segnaliamo, in particolare, quelli di De Gennaro et al., pubblicato nel 2020, che ha mostrato la presenza del virus adeso al particolato stesso a Bergamo, e lo studio Dominici et al. che ha mostrato l'incremento della mortalità COVID-19 in proporzione alla media del PM2.5 storica in aree degli USA;

    tenendo conto che in alcune realtà italiane si riscontrano medie di PM2,5 superiori a 25 μg/m (come il territorio di Cremona), quasi il doppio rispetto, ad esempio, alla città di Roma con 13 μg/m di media nel 2020, si comprende che l'inquinamento atmosferico potrebbe essere il motivo di una incidenza maggiore di casi in Lombardia e nelle altre zone in infrazione europea per la qualità dell'aria, e nelle regioni che sono state più interessate dalla presenza di sabbie desertiche (Sardegna, Sicilia, Lazio);

    è necessario, pertanto, proseguire le ricerche per comprendere a fondo il meccanismo che soggiace all'incremento della diffusione del virus;

    le polveri sottili, l'ossido di azoto e l'ozono sono in ogni caso correlate, secondo l'Agenzia Europea Ambientale, a oltre 63 mila decessi annui in Italia;

    recenti provvedimenti governativi (privatizzazione dell'autostrada A22 Modena-Brennero, finanziamento condizionato alla costruzione dell'autostrada Cispadana) potrebbero portare ad un ulteriore incremento dell'inquinamento atmosferico, considerato che, secondo lo studio Ecopassenger, il particolato aumenta di 30 volte trasportando merci su gomma rispetto al ferro e molte zone in infrazione, fra cui il bacino Padano, sono caratterizzata dalla carenza delle infrastrutture ferroviarie;

    altri fattori ambientali, potenzialmente correlati alla diffusione del nuovo Coronavirus, sono riconducibili allo spandimento dei fanghi di depurazione e dei gessi di defecazione (la provincia di Pavia, che presenta il record mondiale di utilizzo delle predette sostanze, registra la più alta mortalità per COVID-19 (470 decessi ogni 100 mila abitanti fino al luglio 2021 contro una media italiana di 210),

impegna il Governo

a valutare, considerata la correlazione tra contagi e inquinamento atmosferico, di finanziare prioritariamente le opere infrastrutturali relative alla mobilità sostenibile in funzione della riduzione delle emissioni atmosferiche, mediante l'incremento della mobilità collettiva su rotaia e lo spostamento del trasporto merci da gomma a ferro, in conformità alla misura M3C1 del PNRR e in linea in linea con quanto previsto dall'attuale Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC).
9/3442/35. (Testo modificato nel corso della seduta) Zolezzi, Zanichelli, Iorio, Terzoni, Bella.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto merci

inquinamento atmosferico

inquinamento stratosferico