ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03442/018

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 629 del 18/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: SILVESTRONI MARCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/01/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 18/01/2022


Stato iter:
19/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/01/2022
Resoconto SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA
 
PARERE GOVERNO 19/01/2022
COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/01/2022

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/01/2022

ACCOLTO IL 19/01/2022

PARERE GOVERNO IL 19/01/2022

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/01/2022

CONCLUSO IL 19/01/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03442/018
presentato da
SILVESTRONI Marco
testo presentato
Martedì 18 gennaio 2022
modificato
Mercoledì 19 gennaio 2022, seduta n. 630

   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento in esame, reca misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali;

    in due anni di emergenza sanitaria, ascoltare le numerosissime esperienze cliniche portate dai medici di base è una priorità e un dovere da parte delle istituzioni e del Governo;

    sabato 15 gennaio 2022 la sezione Terza quater del Tar del Lazio si è così pronunciata: «è onere imprescindibile di ogni sanitario agire secondo scienza e coscienza, assumendosi la responsabilità circa l'esito della terapia prescritta quale conseguenza della professionalità e del titolo specialistico acquisito»;

    il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di alcuni medici di medicina generale e specialisti, disponendo l'annullamento delle linee guida dell'Aifa, fatte proprie dal ministero della Salute, così come aggiornate il 26 aprile 2021, «nella parte in cui “anziché dare indicazioni valide sulle terapie da adottare a domicilio prevedono un lungo elenco di terapie da non adottare, divieto che non corrisponde all'esperienza diretta maturata dai ricorrenti”». Il contenuto della nota ministeriale «contrasta con la richiesta professionalità del medico e con la sua deontologia professionale imponendo, anzi impedendo, l'utilizzo di terapie eventualmente ritenute idonee ed efficaci al contrasto con la malattia COVID-19 come avviene per ogni attività terapeutica»;

    la conclusione della sentenza sopra richiamata esplicita che: «il contenuto della nota ministeriale, imponendo ai medici puntuali e vincolanti scelte terapeutiche, si pone in contrasto con l'attività professionale così come demandata al medico dalla scienza e deontologia professionale»;

    dopo quasi un anno di valenza, il Tar del Lazio ha di fatto annullato, la circolare Ministero della Salute la quale prevedeva per i pazienti affetti da COVID-19: «Tachipirina e vigile attesa» durante i primi giorni del contagio e l'indicazione di non utilizzo di tutti i farmaci generalmente utilizzati dai medici di medicina generale per i pazienti affetti da COVID;

    i giudici del Tar del Lazio hanno ritenuto che il contenuto della nota ministeriale «si pone in contrasto con l'attività professionale così come demandata al medico nei termini indicati dalla scienza e dalla deontologia»,

impegna il Governo

ad attivarsi affinché venga redatta una nuova circolare, aggiornata e integrata con linee guida che prevedano più efficaci cure domiciliari dei pazienti COVID-19 e il potenziamento della sanità territoriale.
9/3442/18. Silvestroni, Ciaburro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

deontologia professionale

terapeutica

malattia