Legislatura: 18Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Primo firmatario: ROSPI GIANLUCA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 29/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 29/12/2021 FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 29/12/2021
PARERE GOVERNO IL 29/12/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021
CONCLUSO IL 30/12/2021
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame reca diverse misure volte a rilanciare il settore infrastrutturale e dei trasporti nel Paese anche attraverso interventi relativi alla rete ferroviaria italiana;
oggi la priorità a livello europeo è quella di assicurare la continuità dei Corridoi Ten-T, realizzando i collegamenti mancanti, assicurando collegamenti tra le differenti modalità di trasporto ed eliminando i colli di bottiglia esistenti;
ai fondi già stanziati direttamente dall'Unione europea per gli investimenti infrastrutturali, in questi anni per le regioni del sud Italia quali Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, sono state previste ulteriori risorse derivanti dal Programma operativo nazionale (PON) Infrastrutture e Reti 2021-2027, dai finanziamenti del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e dal Fondo di rotazione nazionale, con lo scopo di investire in 3 settori strategici: infrastrutture ferroviarie, infrastrutture portuali e sistemi di trasporto intelligenti con la finalità di sostenere la creazione di uno spazio unico europeo dei trasporti multimodale con investimenti nella TEN-T;
il Governo attraverso il PNRR ha destinato una cospicua parte di risorse sulle infrastrutture al fine di eliminare definitivamente il gap infrastrutturale tra il Nord e il Sud del Paese;
il rilancio del Mezzogiorno deve passare anche attraverso l'attuazione di un concreto e organico piano infrastrutturale e della logistica che preveda oltre il completamento delle reti TEN-T e dei corridoi trans-europei esistenti, anche la realizzazione di ulteriori reti TEN-T, che possano implementare lo sviluppo dell'area mediterranea e accelerare la ripartenza economica post-pandemica;
la tratta ferroviaria che collega il porto di Taranto con quello di Gioia Tauro, ovvero la ferrovia dell'alto Ionio, ad oggi risulta ormai obsoleta e per questo poco utilizzata sia per quanto concerne il traffico merci che per il traffico passeggeri, nonostante la sua potenzialità per garantire uno sviluppo dei porti dell'alto Ionio e di Gioia Tauro;
un intervento si rende quindi necessario al fine di poter collegare velocemente le aree del Paese che si affacciano sullo Ionio, in particolare i territori delle regioni Basilicata e Calabria che si affacciano sullo Ionio;
il potenziamento della linea ferroviaria tra Taranto, la piana di Sibari, Crotone e Gioia Tauro è di estrema importanza per lo sviluppo dell'intero Mezzogiorno;
la linea ionica collega inoltre il porto di Taranto a quello di Reggio Calabria, ed è posta in vicinanza al porto di Crotone ma non vi è direttamente raccordata,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di prevedere nel primo provvedimento utile lo stanziamento di risorse adeguate al fine di ammodernare la tratta ferroviaria Taranto-Sibari-Corigliano-Gioia Tauro, in modo da poter connettere i due principali porti del sud Italia;
a valutare l'opportunità di segnalare all'Europa la possibilità di inserire la direttrice Taranto-Gioia Tauro nelle reti secondarie di trasporto CORE NETWORK;
a valutare l'opportunità di prevedere nel primo provvedimento utile lo stanziamento di ulteriori risorse per lo sviluppo degli porti e dei interporti del Mezzogiorno.
9/3424/97. Rospi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):rete di trasporti
rete ferroviaria
infrastruttura dei trasporti