Legislatura: 18Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Primo firmatario: GIANNONE VERONICA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 29/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZANETTIN PIERANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/12/2021 CASSINELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/12/2021 CRISTINA MIRELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/12/2021 PITTALIS PIETRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/12/2021 SIRACUSANO MATILDE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/12/2021 ROSSELLO CRISTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 30/12/2021 FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 29/12/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 30/12/2021
ACCOLTO IL 30/12/2021
PARERE GOVERNO IL 30/12/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021
CONCLUSO IL 30/12/2021
La Camera,
premesso che:
il testo all'esame dell'Aula prevede un pacchetto di misure a favore dell'occupazione, dell'imprenditoria femminile e dei servizi alla famiglia, finanziando per il prossimo biennio un fondo per il sostegno alla parità salariale di genere. Il testo prevede anche l'adozione di un Piano strategico nazionale per la parità di genere, volto ad individuare buone pratiche per combattere gli stereotipi di genere, ed a colmare il divario di genere nel mercato del lavoro, con l'obiettivo di raggiungere la parità nella partecipazione ai diversi settori economici, ed affrontare il problema del divario retributivo e l'equilibrio di genere nel processo decisionale;
i dati pubblicati dall'Istat su occupati e disoccupati, confermano i pesantissimi effetti dell'emergenza COVID-19 sul mercato del lavoro in generale, e sulle donne in particolare;
la pandemia COVID-19 e il distanziamento sociale per prevenire la diffusione del virus, hanno avuto un impatto significativo sull'aumento della violenza domestica e sulla fornitura di servizi sanitari, giudiziari e di polizia essenziali per quelle donne che hanno subito o sono a rischio di violenza;
come è noto la violenza contro le donne è un importante problema di sanità pubblica, oltre che violazione dei diritti umani;
è necessario, pertanto, attivare degli strumenti concreti per fornire percorsi di assistenza legale gratuita alle donne vittime di violenza e maltrattamenti su tutto il territorio nazionale, sulla scorta dei progetti già avviati da alcune regioni virtuose tra le quali il Lazio,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di:
istituire nel primo provvedimento utile un Fondo di assistenza legale per le donne vittime di violenza e maltrattamenti, del valore di almeno 3 milioni di euro per il biennio 2022-2023, volto a sostenerne le azioni in sede giudiziaria e nella fase preliminare all'avvio delle stesse, ivi compreso l'eventuale ricorso a consulenza in ambito civilistico o a consulenza tecnica di parte;
adottare entro sei mesi dalla data di istituzione un decreto attuativo relativo ai criteri e alle modalità di ripartizione del Fondo.
9/3424/92. (Testo modificato nel corso della seduta)
Giannone, Zanettin, Cassinelli, Cristina, Pittalis, Siracusano, Rossello.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica occupazionale
aiuto sanitario
diritti umani