Legislatura: 18Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Primo firmatario: GARIGLIO DAVIDE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021 PIZZETTI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021 CASU ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021 BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021 CANTINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021 DEL BASSO DE CARO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021 PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021 CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 30/12/2021 FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 29/12/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 30/12/2021
ACCOLTO IL 30/12/2021
PARERE GOVERNO IL 30/12/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021
CONCLUSO IL 30/12/2021
La Camera,
premesso che:
la crisi economico-finanziaria generata dalla pandemia COVID-19 continua ad avere effetti negativi sul sistema portuale nazionale e sui lavoratori che vi operano;
la competitività di tale sistema risiede principalmente nelle ottime performance dei lavoratori che, però, sono costantemente esposti alle intemperie e ad un duro lavoro, fattori che incidono gravemente sul fisico e sulla psiche;
le parti stipulanti il CCNL dei lavoratori dei porti hanno avviato un percorso di confronto e analisi con le Istituzioni competenti volto a costituire un fondo di accompagnamento all'esodo per i lavoratori delle imprese ex articoli 16 e 18 legge n. 84 del 1994 compartecipato anche attraverso una contribuzione delle aziende;
è attualmente vigente la contraddittoria esclusione al diritto di appello per gli ormeggiatori e i barcaioli circa il reintegro nei registri di cui agli articoli 208 e 216 del Reg.cod.nav. per la ripresa lavorativa con l'impossibilità di accedere al riconoscimento della pensione di inabilità di cui all'articolo 2 legge n. 222 del 1984;
per risolvere tali criticità era stato sottoscritto un verbale con protocollo di intenti tra il Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili e le organizzazioni sindacali di categoria atto a scongiurare lo sciopero generale dei porti del 17 dicembre scorso;
va inoltre rimarcata la necessità di sostegno a coloro che vengono ritenuti, sotto il profilo civilistico, responsabili del decesso di lavoratori a causa di patologie asbesto-correlate per esposizione all'amianto nell'esecuzione delle operazioni portuali di cui alle disposizioni della legge n. 257 del 1992;
il provvedimento in esame presenta alcune norme a sostegno del settore portuale (all'articolo 1, commi 966, comma 997) che non risolvono però le criticità appena esposte;
emendamenti in tale direzione sono comunque stati presentati, ma non approvati, nel corso della discussione parlamentare del provvedimento in esame,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di adottare tutti i provvedimenti necessari al fine di:
estendere almeno fino al 30 giugno 2022 i sostegni alle imprese di cui all'ex articolo 17 ed articolo 16 della legge n. 84 del 1994 a titolari di contratti d'appalto di attività comprese nel ciclo operativo di cui all'ex articolo 18 comma 7 già previsti dal decreto-legge n. 34 del 2020;
riconoscere il lavoro nei porti come lavoro usurante;
normare il supporto economico da parte delle Autorità di sistema portuale all'istituendo fondo di accompagnamento all'esodo per i lavoratori delle imprese di cui agli ex articoli 16 e 18 della legge n. 84 del 1994;
consentire che gli ormeggiatori e barcaioli vengano dichiarati inabili al lavoro esclusivamente dal personale medico dell'INPS ai fini della cancellazione dai predetti registri e del riconoscimento della pensione di inabilità di cui all'articolo 2 della legge n. 222 del 1984;
supportate le Autorità di sistema portuale soccombenti in sentenze esecutive, o comunque parti debitrici, di risarcimenti in favore di superstiti dei deceduti per patologie asbesto correlate per esposizione all'amianto, compresi gli eventuali rimborsi ad INAIL per le somme destinate dall'Istituto a prestazioni indennitarie e spese accessorie in favore di lavoratori portuali deceduti per tali patologie e di loro superstiti.
9/3424/36. (Testo modificato nel corso della seduta)
Gariglio, Andrea Romano, Pizzetti, Casu, Bruno Bossio, Cantini, Del Basso De Caro, Pellicani, Ciampi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):crisi monetaria
diritto di agire in giudizio
personale dei trasporti