ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/03424/310

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: FOTI TOMMASO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 29/12/2021
LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 29/12/2021
ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 29/12/2021
CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 29/12/2021
DE TOMA MASSIMILIANO FRATELLI D'ITALIA 29/12/2021
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 29/12/2021


Stato iter:
30/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 30/12/2021
FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 29/12/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 30/12/2021

ACCOLTO IL 30/12/2021

PARERE GOVERNO IL 30/12/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021

CONCLUSO IL 30/12/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03424/310
presentato da
FOTI Tommaso
testo presentato
Mercoledì 29 dicembre 2021
modificato
Giovedì 30 dicembre 2021, seduta n. 623

   La Camera,

   premesso che:

    nella relazione della Corte dei conti sul rendiconto generale dello Stato 2020 si legge «I risultati finanziari derivanti dall'ordinaria attività di accertamento e controllo sostanziale conseguiti dall'Agenzia delle entrate continuano ad essere del tutto incoerenti con la dimensione dei fenomeni evasivi registrati in Italia», e, più oltre, «al di là della straordinarietà della situazione del 2020, in linea generale deve ancora una volta rilevarsi come gli strumenti e le modalità operative di gestione del rapporto con i contribuenti di cui attualmente dispone l'Amministrazione fiscale non siano in grado di determinare una significativa riduzione dei livelli di evasione che caratterizzano il settore dell'Iva e dell'imposizione sui redditi»;

    a fronte di sette valutazioni, va evidenziato che in questi ultimi anni risultano in aumento i dati relativi al contrasto dell'evasione e dell'elusione fiscali internazionali: in questo scenario, un'importanza crescente riveste l'evasione da parte di persone fisiche o di imprese straniere che, dopo aver aperto una partiva IVA e dopo aver lavorato qualche mese, scompaiono «nel nulla», senza assolvere gli obblighi dei versamenti delle imposte e dei contributi previdenziali e assistenziali;

    il metodo utilizzato viene sintetizzato nell'espressione «apri e chiudi», poiché l'attività economica viene ufficialmente cessata entro tre anni dall'apertura, precludendo così alle autorità preposte di eseguire i controlli fiscali, posto che il titolare della stessa fa perdere le proprie tracce. Il tutto in violazione dell'articolo 53 della Costituzione: il fine sociale dell'attività economica viene infatti del tutto a mancare;

    per arginare la diffusione del sopra evidenziato fenomeno, si sono prospettate varie soluzioni, tra le quali quella di prevedere l'obbligo di prestazione, da parte delle società e dei cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea, di una garanzia fideiussoria, bancaria o assicurativa, in favore dell'Agenzia delle entrate. Tale fideiussione, il cui valore non dovrebbe essere inferiore a 20.000 euro, ha lo scopo, infatti, di garantire gli eventuali versamenti di imposte e di contributi dovuti nell'esercizio dell'attività e viene restituita all'atto della cessazione dell'attività, dopo che siano stati eseguiti tutti i versamenti dovuti,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di volere riferire alle Commissioni parlamentari competenti, entro sei mesi dall'approvazione della legge in esame, in ordine alla natura e alle dimensioni del fenomeno cosiddetto «apri e chiudi» in premessa richiamato, indicando i provvedimenti, eventualmente anche di carattere normativo, che intenda assumere per il vincente contrasto dello stesso.
9/3424/310. (Testo modificato nel corso della seduta) Foti, Meloni, Lollobrigida, Zucconi, Caiata, De Toma, Mollicone.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

evasione fiscale

impresa estera

amministrazione fiscale