ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/03424/293

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: VALLOTTO SERGIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 29/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RACCHELLA GERMANO LEGA - SALVINI PREMIER 29/12/2021


Stato iter:
30/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/12/2021
FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 29/12/2021

PARERE GOVERNO IL 29/12/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021

CONCLUSO IL 30/12/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03424/293
presentato da
VALLOTTO Sergio
testo presentato
Mercoledì 29 dicembre 2021
modificato
Giovedì 30 dicembre 2021, seduta n. 623

   La Camera,

   premesso che,

    il provvedimento in oggetto prevede misure per il bilanciamento dei costi dell'energia elettrica;

    all'energia elettrica prodotta da impianti ormai datati vengono applicate tariffe molto basse non in linea con quelle offerte ai produttori che utilizzano impianti più nuovi;

    tale scelta rischia di frenare o di vanificare importanti iniziative che i Consorzi di bonifica promuovono per utilizzare i salti d'acqua presenti nei canali consortili a scopo idroelettrico, al fine di produrre energia da fonte pulita e rinnovabile;

    a titolo di esempio, per la produzione delle centrali idroelettriche di San Lazzaro a Bassano del Grappa di proprietà del Consorzio di Bonifica del Brenta, le tariffe medie riconosciute nel 2017 sono state pari a circa 0,056 €/kWh, mentre il costo dell'energia del Mercato libero (tramite il C.E.A.) che gli impianti di pompaggio pagano è stata mediamente di 0,17 €/kWh, dunque è evidente la netta sproporzione tra il costo dell'energia consumata e il riconoscimento dell'energia prodotta;

    lo stesso Consorzio, da sempre impegnato nel settore idroelettrico, pur essendo produttore di circa 12 milioni di kWh all'anno (nel 2017 entrate lorde per 800.000,00 euro da cui detrarre IRES, IRAP, canoni di concessione e IMU) e consumatore per circa 9,8 milioni di kWh all'anno (nel 2017 speso 1.670.000,00 euro, IVA compresa) ha il bilancio economico dell'energia pesantemente in passivo;

    l'energia prodotta all'interno dei comprensori dei consorzi di bonifica è consumata all'interno dello stesso e pertanto impatta limitatamente sulla rete elettrica nazionale;

    tale sbilanciamento vanifica i notevoli sforzi per la valorizzazione della risorsa idrica per i fini energetici nella logica di una gestione multipla dell'acqua che fa parte delle politiche qualificanti dal punto di vista ambientale,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di inserire i Consorzi di Bonifica fra i soggetti abilitati al meccanismo del cosiddetto «Scambio altrove», meccanismo dedicato a Comuni con meno di 20.000 residenti e al Ministero della difesa, che di fatto consente al cliente finale, titolare di un insieme di punti di prelievo ed immissione non necessariamente tra essi coincidenti, un rimborso dell'energia prelevata.
9/3424/293. Vallotto, Racchella.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prezzo dell'energia

energia rinnovabile

gestione delle acque