ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/03424/291

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: BONOMO FRANCESCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANCA GAVINO PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021
SOVERINI SERSE PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021


Stato iter:
30/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/12/2021
FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 29/12/2021

PARERE GOVERNO IL 29/12/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021

CONCLUSO IL 30/12/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03424/291
presentato da
BONOMO Francesca
testo presentato
Mercoledì 29 dicembre 2021
modificato
Giovedì 30 dicembre 2021, seduta n. 623

   La Camera,

   premesso che:

    la pandemia di COVID-19 ha determinato, soprattutto per il 2020 un'intensa flessione dei flussi turistici in tutto il territorio nazionale con un calo che ha riguardato in misura più pronunciata la componente internazionale e le aree maggiormente orientate al turismo culturale per la presenza delle principali città d'arte o alle vacanze di tipo balneare o naturalistico;

    la crisi pandemica ha quindi impattato in maniera significativa ma non omogenea su un settore nevralgico dell'economia italiana che nel decennio precedente si è progressivamente rafforzato con il numero di occupati cresciuto in misura più intensa rispetto al totale dell'economia: le conseguenze sono state un deterioramento delle condizioni occupazionali e una contrazione del fatturato del settore turistico più marcati rispetto agli altri comparti con un rilevante effetto negativo sul PIL;

    le imprese turistiche hanno fronteggiato il fabbisogno di liquidità che ne è derivato attraverso la maggiore disponibilità di credito attivata con il sistema di garanzie pubbliche e sono state destinatarie di un consistente pacchetto di agevolazioni volte a ridurre il costo del lavoro, di agevolazioni fiscali e di contributi a fondo perduto, tutte azioni di sostegno adottate in vari provvedimenti precedenti che hanno consentito la tenuta generale del comparto, come indicato da Bankitalia in un recente studio che ha evidenziato i dati positivi sul numero di imprese attive e di qualità del credito;

    anche nel provvedimento che ci accingiamo a votare, al comma 486, viene istituito nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, un fondo, con una dotazione di 150 milioni di euro per l'anno 2022, da destinare al sostegno degli operatori economici del settore del turismo, dello spettacolo e dell'automobile, gravemente colpiti dall'emergenza epidemiologica COVID-19, ma tali risorse risultano assolutamente insufficienti già in partenza e sono purtroppo da ripartire tra tre settori che hanno subito perdite nell'ordine di miliardi di euro, rischiando quindi di non ottenere effetti significativi in nessuno dei settori beneficiari del sostegno;

    il quadro del turismo è molto eterogeneo e per avere una situazione esaustiva delle problematiche del settore e garantire il ritorno ai valori di attività pre-Covid sarebbe opportuno effettuare un costante monitoraggio dei settori del turismo per avere uno stato dell'arte più preciso e dettagliato, ambito per ambito, delle perdite subite dalle varie componenti per poterle aiutare a resistere e a far fronte alla flessione registrata dove le perdite sono state maggiori e dove l'attività non è ancora sufficientemente ripartita: questo monitoraggio deve tener conto anche delle risorse assegnate finora e consentire ulteriori interventi per quei settori, per esempio agenzie di viaggio e tour operator che non sono ancora riusciti ad agganciare la ripresa dei flussi turistici, anche utilizzando eventuali risorse stanziate ed ancora disponibili;

    è fondamentale cercare di analizzare i cambiamenti che hanno investito il turismo negli ultimi anni, non solo a causa della pandemia, e per dare un indirizzo di governo efficace è necessario che sia istituito al più presto un Tavolo permanente che rispettando i principi di massima tutela e precauzione effettui un monitoraggio costante della situazione perché in questo settore la programmazione è strategica e i cambiamenti di condizioni come per esempio l'accesso al Paese con i tamponi in entrata e in uscita, devono essere programmati per tempo,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di convocare un tavolo permanente al Ministero del turismo, con la presenza di un rappresentante del Ministero della salute e del Ministero dell'economia e delle finanze, per l'analisi del settore e la programmazione delle misure necessarie;

   a sostenere il settore del turismo attraverso un monitoraggio analitico delle perdite dei diversi soggetti che vi operano per capire chi è ancora in maggior difficoltà e per poter indirizzare ulteriori risorse che si renderanno disponibili fino al termine delle attuali restrizioni a viaggiare.
9/3424/291. Bonomo, Gavino Manca, Benamati, Soverini, Zardini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

turismo

principio di precauzione

recessione economica