ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/03424/287

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: COLLETTI ANDREA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA
Data firma: 29/12/2021


Stato iter:
30/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 30/12/2021
Resoconto FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 29/12/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021

NON ACCOLTO IL 30/12/2021

PARERE GOVERNO IL 30/12/2021

RESPINTO IL 30/12/2021

CONCLUSO IL 30/12/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03424/287
presentato da
COLLETTI Andrea
testo presentato
Mercoledì 29 dicembre 2021
modificato
Giovedì 30 dicembre 2021, seduta n. 623

   La Camera,

   considerato che:

    il verde esistente delle aree urbane e quello previsto dai piani urbanistici comunali è finalizzato ad assicurare la ossigenazione dei residenti e a garantire, quindi, il loro «diritto alla salute», che costituisce bene tutelato, in via primaria, dalla stessa Costituzione (articolo 32) : «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività...»;

    in Italia esiste un pesante divario rispetto alla media della Comunità Europea, per quanto attiene la quantità di aree verdi attrezzate per ogni abitante e che, in molte grandi città italiane, detta quantità di verde è inferiore alla dotazione minima inderogabile prescritta dalla legge;

    l'ultimo Rapporto 2021 della AEA (Agenzia Europea dell'Ambiente) ha denunciato che l'Italia, fra i Paesi della Unione europea, è quello a più alto rischio della salute e con il più alto numero di morti causati dall'inquinamento dell'aria dei centri urbani in quanto l'Italia è il primo Paese per morti da ossido di azoto-N02 (10.640 morti) e il secondo Paese (dopo la Germania) per morti da polveri sottili-PM2,5 (49.800 morti);

    la causa principale delle morti da inquinamento, come hanno denunciato molte associazioni ambientaliste e la stessa COLDIRETTI, è la scarsissima quantità, nei centri urbani, di aree verdi e di idonee alberature capaci di attrarre i gas e di bloccare le polveri sottili;

    la quantità di aree verdi esistenti o previste dai piani urbanistici comunali nei centri urbani deve essere urgentemente migliorata con significativa piantumazione di idonee alberature, per contribuire al miglioramento della qualità dell'aria e a garantire, quindi, il «diritto alla salute» dei residenti;

    la piantumazione in ambito cittadino di idonee alberature, consente la diminuzione della mortalità da smog nelle aree urbane, dando così anche positivo riscontro all'allarme lanciato all'Italia dal Rapporto 2021 della AEA. Al fine di rispondere alla suddetta urgente necessità di incrementare significativamente la quantità di idonee alberature nelle aree urbane,

impegna il Governo

a porre in essere ogni iniziativa urgente, anche a carattere normativo e finanziario, affinché il suolo verde cittadino sia privato che pubblico, come tale previsto dagli strumenti urbanistici vigenti, non possa più essere consumato e a rendere obbligatoria, da parte degli enti locali competenti, la piantumazione sul suolo verde comunale di alberature con una densità minima di un albero ogni 10 metri quadrati.
9/3424/287. Colletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto alla salute

agglomerato urbano

spazio verde