Legislatura: 18Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Primo firmatario: APRILE NADIA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 29/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 30/12/2021 FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 29/12/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 30/12/2021
ACCOLTO IL 30/12/2021
PARERE GOVERNO IL 30/12/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021
CONCLUSO IL 30/12/2021
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge all'esame dell'Assemblea «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024» contiene misure diversificate in materia di imposte;
il disegno di legge, però, non prevede alcun sostegno per la cura degli animali né misure volte ad alleggerire la pressione fiscale che grava sulle prestazioni veterinarie;
è impensabile che, in un periodo di grave crisi economica come quello che il nostro Paese attraversa oramai da anni, non si intervenga in maniera incisiva per favorire la cura degli animali:
non si può, infatti, continuare a tollerare che sulle prestazioni veterinarie rese per la diagnosi, la cura e la riabilitazione degli animali gravi un'imposta di valore aggiunto pari a quella prevista per i beni e servizi di lusso e per quelli non essenziali:
sarebbe proficuo un intervento che preveda di alleggerire tale forte pressione fiscale per permette al nostro Paese di adeguarsi, nel campo della cura degli animali, agli obiettivi strategici europei,
impegna il Governo
nel rispetto della normativa eurounitaria, a valutare l'opportunità di un intervento che preveda di inserire le prestazioni veterinarie rese per la diagnosi, la cura e la riabilitazione degli animali tra quelle esenti da IVA di cui all'articolo 10 del decreto del Presidente Repubblica 26 ottobre 1972 n. 633.
9/3424/278. (Testo modificato nel corso della seduta)
Aprile.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):IVA
esenzione fiscale
beni e servizi