ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/03424/267

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: D'ETTORE FELICE MAURIZIO
Gruppo: CORAGGIO ITALIA
Data firma: 29/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MUGNAI STEFANO CORAGGIO ITALIA 29/12/2021
SIBILIA COSIMO CORAGGIO ITALIA 29/12/2021


Stato iter:
30/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/12/2021
FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 29/12/2021

PARERE GOVERNO IL 29/12/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021

CONCLUSO IL 30/12/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03424/267
presentato da
D'ETTORE Felice Maurizio
testo presentato
Mercoledì 29 dicembre 2021
modificato
Giovedì 30 dicembre 2021, seduta n. 623

   La Camera,

   premesso che:

    è di primaria importanza valorizzare l'area jonica e lo sviluppo dell'intera Calabria con riguardo alle reti stradali e ferroviarie, in particolare la strada statale 106, strada di grande collegamento Jonio-Tirreno, che è in una condizione di grandissimo disagio e di difficoltà anche di attraversamento in alcuni momenti;

    l'intero reticolo stradale collegato a quello viario o anche ferroviario richiede interventi immediati, perché da ciò dipende un intervento di sistema che può dare sviluppo e attrattività alla Calabria e alle imprese calabresi, ma anche alle normali attività sociali ed economiche;

    l'intervento in questione è stato oggetto di numerose interrogazioni parlamentari sia in riferimento alla strada di grande collegamento Jonio-Tirreno, sia allo sviluppo complessivo del reticolo viario e ferroviario;

    anche la strada statale Bovalino-Bagnara, che nasce da uno studio dell'ingegner Nino Brath negli anni Settanta, una volta ultimata, rappresenterebbe uno dei più importanti collegamenti trasversali della Calabria in quanto connette a circuito la provincia reggina con le due più importanti opere di viabilità del meridione d'Italia: l'autostrada A2 e la Statale 106 Jonica;

    al pari della strada grandi comunicazioni Rosarno-Gioiosa Jonica, la statale Bovalino-Bagnara collegherebbe all'A2 molti centri ionici in pratica isolati dall'unica valida direttrice Nord-Sud e, rispetto alla Jonio-Tirreno, è stata progettata anche per servire e rivitalizzare la fascia tirrenica centrale, in stato di assoluto disagio a causa della fatiscenza dell'ex strada statale 112;

    come tutte le trasversali, che la conformazione geografica della Calabria richiede, anche la Bovalino-Bagnara si propone come arteria di scambio e di collegamento fra i due versanti occidentale (Bagnara) e orientale (Bovalino), abbattendo i tempi di percorrenza e aumentando il livello di servizio e gli standard di sicurezza; opera di vitale importanza per scongiurare il blocco «socio-economico» dei comuni Tirrenici e Jonici del reggino, che vedono il proprio sviluppo frenato dall'assoluta insufficienza di adeguate infrastrutture di collegamento; ciò purtroppo come giornalmente registriamo porta all'emigrazione di cittadini e all'abbandono dei territori, da cui deriva poi il continuo rischio idrogeologico e la flagellazione degli incendi di cui è vittima il nostro eco-sistema, nonché l'impoverimento economico, culturale e demografico della provincia reggina e dell'intero territorio regionale;

   considerato che:

    il Ministro per il Sud e la coesione territoriale, onorevole Mara Carfagna, in risposta ad un question time dello scorso 8 settembre, ha evidenziato come la strada statale Jonica sia un'opera strategica per la Calabria, un asse viario cruciale tanto per la mobilità dei cittadini residenti sull'intero tratto costiero che per la connettività del sistema produttivo calabrese con le principali vie di accesso terrestri e portuali ai mercati italiani e internazionali;

    secondo i dati forniti dal Ministero delle inffrastrutture e della mobilità sostenibili, lungo la statale Jonica l'ANAS ha completato l'ampliamento a quattro corsie di tutto il tratto ricadente in Puglia e in Basilicata. In Calabria, sono stati ampliati a quattro corsie circa 67 chilometri. Per il restante tratto di oltre 300 chilometri, l'ANAS ha in atto un piano complessivo di riqualificazione, ammodernamento, ampliamento, messa in sicurezza e manutenzione;

    il Ministro Carfagna argomentò che, trattandosi di un'opera complessa e di notevole impatto sul territorio e sulle comunità, essa non può che essere realizzata per lotti funzionali: ne sono stati progettati 12, alcuni dei quali già dotati di un livello di progettazione definitiva, altri ancora a un livello di fattibilità tecnico-economica;

    la copertura finanziaria già reperita ammonta a 885 milioni di euro, 437 dei quali costituiscono risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020. Si tratta di somme sufficienti per avviare i lotti funzionali più urgenti già dotati di avanzata progettazione e per la completa realizzazione dell'intera opera occorre assicurare, nel prossimo periodo, un ulteriore significativo sforzo finanziario di circa 2 miliardi;

    oltre alle risorse che sarebbero dovute essere stanziate, il Ministro aveva preannunciato anche lo stanziamento di risorse della programmazione del Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027, relative alla Calabria, che certamente avranno, nel completamento e nell'ammodernamento della statale Jonica, un obiettivo primario;

    l'attenzione su un'arteria viaria strategica come la statale Jonica si pone in un contesto più ampio di interventi dedicati alla Calabria, nel PNRR, nel Fondo complementare, quali il finanziamento di oltre 9 miliardi dedicato all'alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, nel futuro Piano di sviluppo e coesione per la Calabria e nelle politiche di coesione europea;

    inoltre si era preannunciata l'istituzione di un Cis Calabria, a cui dovrebbero essere destinate risorse per interventi di natura sociale, culturale e ambientale;

   ritenuto infine che:

    i passaggi che il Governo aveva comunicato, mediante interventi già posti in programmazione hanno rassicurato l'intera popolazione calabrese e i comuni interessati, in particolare della zona jonica, di tutta la Calabria, tenuto conto dell'importanza strategica di questo reticolo viario;

    la strada statale 106 nonché la strada di grande collegamento Jonio-Tirreno e la stessa Bovalino-Bagnara costituiscono nel loro complesso un'infrastruttura strategica di rilievo europeo e ciò in un programma sinergico e sistematico che riguarda sia la parte ferroviaria che la parte stradale, senza la quale la Calabria e le regioni del Sud non possono avere una crescita sostenibile e, soprattutto, una crescita armoniosa nei prossimi anni;

    questa prospettiva di sviluppo infastrutturale richiede la conferma di un indirizzo politico da parte del Governo in linea con quanto già comunicato alle Camere a seguito di alcune risposte ad atti di sindacato ispettivo,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere, anche in successivi provvedimenti, interventi e risorse diretti ad ammodernare, completare e mettere in sicurezza la strada statale 106 Jonica nonché a costruire la strada di collegamento Bovalino-Bagnara, al fine di adeguare l'intero reticolo viario che consente, sul piano strutturale, di mettere in comunicazione numerosi comuni costieri e più regioni del Sud, l'Autostrada del Mediterraneo e l'autostrada A14 «Adriatica» e i due versanti calabresi occidentale (Bagnara) e orientale (Bovalino).
9/3424/267. D'Ettore, Mugnai, Cosimo Sibilia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

pianificazione economica

politica del governo