Legislatura: 18Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Primo firmatario: VIETINA SIMONA
Gruppo: CORAGGIO ITALIA
Data firma: 29/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 30/12/2021 FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 29/12/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 30/12/2021
ACCOLTO IL 30/12/2021
PARERE GOVERNO IL 30/12/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021
CONCLUSO IL 30/12/2021
La Camera,
premesso che:
il presente provvedimento, concernente il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024, prevede nell'ambito di una serie di misure migliorative dell'offerta formativa e scolastica, anche disposizioni volte a garantire la continuità didattica nelle istituzioni scolastiche statali situate in zone svantaggiate, con particolare riguardo alle isole minori;
in particolare, il comma 770 dell'articolo 1, istituisce un'apposita sezione nell'ambito del fondo per il miglioramento dell'offerta formativa, con uno stanziamento nel limite di spesa di 3 milioni di euro annui, a decorrere dall'anno 2022; tali risorse saranno ripartite tra le istituzioni scolastiche che hanno plessi nelle piccole isole, in proporzione al numero degli studenti che risultano iscritti in detti plessi ai fini dell'attribuzione dell'indennità di sede disagiata. Con successivo decreto del Ministro dell'istruzione, da emanarsi entro il 30 aprile di ciascun anno, si prevede la successiva definizione dei criteri per l'attribuzione della indennità di sede disagiata a ciascun docente assunto a tempo determinato o indeterminato e assegnato a un plesso sito in una piccola isola;
considerato che:
la necessità di garantire il diritto costituzionale all'istruzione e di salvaguardare le scuole in aree particolarmente svantaggiate del nostro Paese, non può che prendere in considerazione, insieme alle piccole isole, anche le comunità montane, che da anni vivono un grave spopolamento e un decremento massiccio della natalità – fenomeni che mettono a dura prova la sopravvivenza delle stesse comunità e conseguentemente delle scuole di montagna;
le comunità di montagna e le piccole isole sono territori in cui il personale scolastico, con particolare riferimento a quello con contratto a tempo determinato, è disincentivato ad accettare proposte di lavoro, in quanto gli spostamenti casa-scuola-casa sono difficoltosi logisticamente e comunque antieconomici, e spesso molti insegnanti chiedono il trasferimento in altri istituti meno disagiati;
sulla base di tali considerazioni, in Commissione cultura, lo scorso 9 dicembre, è stata approvata da tutti i gruppi parlamentari la Risoluzione n. 8-00144 (derivante da risoluzione 7-00740 Casa, 7-00752 Vietina, 7-00754 Toccafondi e 7-00758), concernente iniziative per garantire il diritto all'istruzione degli alunni sia delle scuole delle piccole isole che dei comuni montani,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di prevedere la possibilità di incrementare, mediante successivi provvedimenti, le risorse dell'apposita sezione istituita nell'ambito del fondo per il miglioramento dell'offerta formativa, di cui al comma 770 dell'articolo 1 della legge di bilancio 2022, attribuendo l'indennità di sede disagiata anche in favore dei docenti delle istituzioni scolastiche statali situate nelle comunità montane, al fine di garantire la continuità didattica in tali aree particolarmente svantaggiate e scongiurare il rischio di un ulteriore spopolamento dei suddetti territori.
9/3424/265. (Testo modificato nel corso della seduta)
Vietina.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):lavoro temporaneo
risoluzione
spopolamento