ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/03424/232

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: FARO MARIALUISA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RUGGIERO FRANCESCA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021


Stato iter:
30/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/12/2021
FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 29/12/2021

PARERE GOVERNO IL 29/12/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021

CONCLUSO IL 30/12/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03424/232
presentato da
FARO Marialuisa
testo presentato
Mercoledì 29 dicembre 2021
modificato
Giovedì 30 dicembre 2021, seduta n. 623

   La Camera,

   premesso che:

    al comma 280 dell'articolo 1 si prevede l'aggiornamento delle tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera;

    nello specifico si prevede che con decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le provincie autonome, si provveda entro il 30 giugno 2023 all'aggiornamento delle tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera per acuti, erogate in regime di ricovero ordinario e diurno a carico del Servizio sanitario nazionale, nonché, congiuntamente all'aggiornamento dei sistemi di classificazione adottati per la codifica delle informazioni cliniche contenute nella scheda di dimissioni ospedaliera;

    ancora viene altresì, opportunamente, stabilito che le tariffe così aggiornate costituiranno un limite di spesa invalicabile per le prestazioni rese a carico del servizio sanitario nazionale;

    a far tempo dal 2012 anno di adozione del decreto ministeriale 18 ottobre disciplinante per l'appunto la «remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera per acuti, assistenza ospedaliera di riabilitazione e di lungodegenza post acuzie e di assistenza specialistica ambulatoriale» detto sistema ha mostrato alcune possibili distorsioni applicative che hanno prodotto contenziosi o pagamenti pro quota di prestazioni svolte da una delle strutture sanitarie che avevano in carico il paziente;

    a mero titolo esemplificativo si è appurato che sotto la voce «funzioni non tariffabili per qualità e alta complessità della riabilitazione» si è consentita una remunerazione non congrua delle prestazioni eseguite per conto del sistema sanitario nazionale facilitato da un sistema di controlli inadeguato;

    appare opportuno che in riferimento ai controlli si verifichi anche l'appropriatezza e le motivazioni dei ricoveri ripetuti nel breve periodo dello stesso paziente, così da valutare nel complesso le cure prestate e/o che sia stato necessario ripetere;

    tali controlli si rendono necessari anche nel caso in cui ad una dimissione corrisponda un immediato ricovero in altra struttura, spesso nella stessa giornata (trasferimento in luogo di dimissioni), con conseguente doppio aggravio di spese per il Sistema sanitario (doppia stesura delle SDO da parte di entrambi gli ospedali, con uguale patologia remunerata) nello stesso periodo di ricovero di un paziente;

    sempre in riferimento ai controlli, in particolare nell'area chirurgica, appare opportuno vengano verificate le indicazioni reali all'intervento chirurgico effettuato e se in linea con le raccomandazioni unanimemente condivise considerato necessario in luogo di un approccio conservativo di tipo medico e/o mininvasivo;

    proprio con riferimento ai controlli in sede di aggiornamento dei sistemi di classificazioni adottati per la codifica delle informazioni cliniche contenute nella scheda di dimissioni ospedaliera sarà necessaria una riflessione che consenta un controllo maggiore sulle tecniche diagnostiche (invasive o non invasive) adottate e se e quando necessarie, tenendo conto nel necessario aggiornamento delle linee guida; riservando particolare attenzione alle tariffe relative ad interventi diagnostici classificati come chirurgici (più onerosi) ma praticati in area medica;

    anche nell'aggiornamento delle tariffe occorre tener presente che l'approccio impersonale e la tendenza a identificare il paziente semplicemente con la sua patologia stanno lasciando spazio a nuove pratiche. Non solo più umane, ma anche più efficaci. Che occorre quindi investire e remunerare metodologie più all'avanguardia che riconoscono a ogni paziente la propria unicità;

    stante l'evoluzione scientifica che riporta al centro della metodologia di approccio non la patologia ma il paziente, occorrerebbe verificare la rispondenza delle linee guida alla mutata esigenza,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di individuare, in sede di aggiornamento delle tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera per acuti, erogate in regime di ricovero ordinario e diurno, criteri atti a valorizzare approcci tesi a perseguire il bene biomedico della persona assistita nella sua globalità; criteri tesi a valorizzare un approccio diagnostico che tenga conto della necessità dell'intervento in relazione alla storia clinica del paziente piuttosto che della metodica tabellata e remunerata, avendo cura di prevedere forme di controllo puntuali tese ad evitare una applicazione distorta delle tabelle che tenga conto del solo aspetto remunerativo ma non congiuntamente al bene del paziente inteso come il complesso degli aspetti funzionale, psicologico, etico-morale e spirituale in una rinnovata visione del valore e della dignità della persona paziente in sanità, giungendo così ad una medicina sempre più personalizzata che intenda l'assistito come unico e irripetibile, dando concreta applicazione al principio della minore invasività per il malato (microinvasività della tecnica diagnostica) e della riproducibilità (risultati interpretati in egual modo da diversi medici), senza che il criterio economico diventi la guida essenziale nell'iter diagnostico e/o terapeutico.
9/3424/232. Faro, Ruggiero.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

retribuzione del lavoro

salario

malattia