ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/03424/217

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: SAITTA EUGENIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZANETTIN PIERANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/12/2021
BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021
TURRI ROBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 29/12/2021
CONTE FEDERICO LIBERI E UGUALI 29/12/2021
COSTA ENRICO MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI 29/12/2021
PARISSE MARTINA CORAGGIO ITALIA 29/12/2021
ANNIBALI LUCIA ITALIA VIVA 29/12/2021
GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021


Stato iter:
30/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 30/12/2021
FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 29/12/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 30/12/2021

ACCOLTO IL 30/12/2021

PARERE GOVERNO IL 30/12/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021

CONCLUSO IL 30/12/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03424/217
presentato da
SAITTA Eugenio
testo presentato
Mercoledì 29 dicembre 2021
modificato
Giovedì 30 dicembre 2021, seduta n. 623

   La Camera,

   premesso che:

    il sistema dell'esecuzione penale esterna attualmente si articola, sul territorio nazionale, in 72 uffici, a cui si aggiungono alcune sezioni distaccate (11);

    secondo i dati provenienti dal Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, alla data del 15 dicembre 2021, risultavano in corso di esecuzione n. 68.830 misure e sanzioni di comunità di diverse tipologie (misure alternative alla detenzione, messa alla prova, sanzioni di comunità e misure di sicurezza non detentive); in fase istruttoria n. 45.290 incarichi per indagini svolte a supporto della magistratura e degli istituti penitenziari e complessivamente in corso di esecuzione n. 114.120 procedimenti;

    dai dati sopra riportati emerge che il numero dei soggetti in esecuzione di misure e sanzioni di comunità ha oggi largamente superato il numero dei soggetti detenuti all'interno negli istituti penitenziari (al 30 novembre 2021, erano, infatti, ristrette 54.593 persone, secondo fonte DAP);

    i funzionari che curano l'esecuzione dei provvedimenti giudiziari hanno mediamente un carico di 104,2 fascicoli pro capite; inoltre, gli uffici hanno anche l'incombenza di curare le iniziative progettuali e i rapporti con la rete territoriale;

    secondo i dati più recenti, aggiornati alla data del 22 dicembre u.s., i funzionari di servizio sociale che operano presso gli uffici di esecuzione penale esterna e addetti alla gestione dei procedimenti penali sono complessivamente 1.112, a fronte dei 1.211 previsti dalle piante organiche di cui al D.M. 19 novembre 2020, con un grado di scopertura medio che si aggira intorno al 5 per cento, a cui si aggiunge una grave carenza di personale amministrativo e di supporto;

    allo stato attuale, il contingente di personale assegnato all'esecuzione penale esterna non è adeguato a garantire la normale funzionalità degli uffici;

    la situazione è destinata ad aggravarsi in misura significativa, considerato che la legge 27 settembre 2021, n. 134, «Delega al Governo per l'efficienza del processo penale nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari» richiede un importante coinvolgimento degli Uffici per l'Esecuzione Penale Esterna in settori cruciali per il conseguimento degli obiettivi del PNRR nel settore della giustizia penale, volti alla contrazione dei tempi dei procedimenti penali e alla riduzione della pressione sul sistema giudiziario: così, in particolare, per consentire l'accesso e l'effettiva fruibilità delle nuove sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi nel giudizio di cognizione e, per il loro tramite, la concreta appetibilità di procedimenti speciali che deflazionino il dibattimento e i gradi successivi del giudizio; per valorizzare forme alternative di definizione del procedimenti fondate sulla diversione processuale, strumenti già sperimentati con successo e destinati a un ulteriore, significativo potenziamento, a seguito dell'ampliamento dell'ambito applicativo della sospensione del procedimento con messa alla prova; per l'effettivo conseguimento degli ambiziosi obiettivi di giustizia riparativa;

    per i soggetti condannati per i reati previsti dal cosiddetto «codice rosso», peraltro, il disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri il 7.12.2021 ha individuato nuovi e specifici compiti per gli uffici di esecuzione penale esterna nei casi di applicazione della sospensione condizionale della pena, in particolare individuare gli enti o le associazioni e gli specifici percorsi di recupero cui dovrà sottoporsi il condannato, verificare l'effettiva partecipazione dello stesso al percorso di recupero e comunicarne l'esito all'autorità giudiziaria competente;

    il presente disegno di legge, relativamente al settore giustizia contiene una serie di disposizioni dirette a migliorare l'efficienza dell'amministrazione della Giustizia, non comprendendo, tuttavia, interventi tesi a realizzare il necessario adeguamento delle dotazioni riservate al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, destinatario dei menzionati nuovi e maggiori oneri amministrativi;

    si rende pertanto necessario ed improcrastinabile un intervento normativo che non solo autorizzi le assunzioni necessarie per la copertura della pianta organica esistente, ma che accompagni anche le riforme in corso di attuazione con l'incremento delle risorse di personale che consentano la corretta applicazione dei nuovi strumenti di deflazione e accelerazione del procedimento penale, pena l'ulteriore rallentamento della risposta punitiva extra moenia e la conseguente vanificazione degli obiettivi del PNRR e della ratio stessa della legge delega n. 134 del 2021,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare ogni iniziativa necessaria a garantire la copertura delle attuali vacanze degli Uffici dell'esecuzione penale esterna e un adeguato aumento delle loro piante organiche, tale da consentire l'effettiva funzionalità di detti uffici, il raggiungimento degli obiettivi fissati con il PNRR, la reale efficacia della riforma del processo penale e l'assicurazione degli ulteriori compiti assegnati agli UEPE dal disegno di legge governativo per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne e della violenza domestica.
9/3424/217. (Testo modificato nel corso della seduta) Saitta, Zanettin, Bazoli, Turri, Conte, Costa, Parisse, Annibali, Giorgis.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

esecuzione della sentenza