ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/03424/210

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: CHIAZZESE GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SUT LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021
CARABETTA LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021
SERRITELLA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021
VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021
ZANICHELLI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021


Stato iter:
30/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/12/2021
FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 29/12/2021

PARERE GOVERNO IL 29/12/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021

CONCLUSO IL 30/12/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03424/210
presentato da
CHIAZZESE Giuseppe
testo presentato
Mercoledì 29 dicembre 2021
modificato
Giovedì 30 dicembre 2021, seduta n. 623

   La Camera,

   premesso che:

    il disegno di legge in esame reca molteplici disposizioni inerenti specifiche iniziative sul fronte delle infrastrutture stradali e della mobilità sostenibile;

    la legge 30 dicembre 2018, n. 145 (cosiddetta legge di bilancio 2019), ha introdotto disposizioni in materia di incentivi per l'acquisto di veicoli elettrici e non inquinanti, di detrazioni fiscali per le spese per le infrastrutture di ricarica e d'imposta sull'acquisto di autoveicoli nuovi più inquinanti (cosiddetti Malus o Ecotassa);

    in particolare, i commi da 1031 a 1041, disciplinano le misure incentivanti sia a carattere fiscale che extra fiscale, il comma 1039 introduce una nuova detrazione fiscale per l'acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica per i veicoli alimentati a energia elettrica di cui all'articolo 16-ter nel decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, con la possibilità per i contribuenti di detrarre dall'imposta lorda le spese relative all'acquisto e alla posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, ivi inclusi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino ad un massimo di 7 kW, i commi da 1042 a 1045 introducono disposizioni disincentivanti sotto forma di imposta, per l'acquisto di autovetture nuove con emissioni di CO2 superiori ad una certa soglia;

    a far data dallo scorso primo gennaio 2021, inoltre, sulle vetture di nuova immatricolazione è riportato, nel libretto di circolazione, esclusivamente il ciclo di omologazione WLTP e, per tale ragione, l'ecotassa auto è stata calcolata su questo nuovo valore e non più sulla scorta dei dati emersi dal ciclo NEDC, con esclusione dal pagamento dell'ecotassa delle vetture con emissioni da 161 a 190 g/Km;

    nel corso di tutto il 2020, nonostante gli effetti sull'economia e le limitazioni alla capacità di muoversi delle persone dovuti all'emergenza epidemiologica causata dal COVID-19, l'adozione globale di veicoli elettrici è aumentata. Secondo i dati diffusi da EV Volumes, le vendite globali di veicoli elettrici sono salite alle stelle, segnando un +43 per cento per un totale di 3,24 milioni di veicoli immessi sul mercato;

    per quanto concerne il mercato nel nostro Paese, l'andamento per le auto elettriche continua ad essere buono: solo nel corso del 2021 si sono computate un totale di 41.163 auto vendute e, solo nel mese di aprile di quest'anno, le richieste degli italiani hanno eroso il fondo incentivi per le auto a zero emissioni (fascia 0-60 g/km di CO2) per un totale di 53 milioni;

    solamente nei primi tre mesi del 2021, infatti, è stato utilizzato il 37 per cento degli incentivi totali previsti per l'intero 2021 (fino a 10.000 euro per le auto elettriche);

    fin dalla loro introduzione, la ratio alla base degli incentivi per l'acquisto di auto a zero emissioni di anidride carbonica è stata quella non solo di indirizzare il comportamento di consumo e di utilizzo dei mezzi da parte dei cittadini, ma anche di dare certezze a produttori e consumatori sui disincentivi alla circolazione di mezzi inquinanti e consentire all'industria di pianificare gli investimenti;

    risulta cruciale dare agli incentivi per l'acquisto di autoveicoli a zero emissioni un orizzonte molto più lungo di quello attuale; un orizzonte capace di condurre il nostro Paese verso un parco macchine elettrico più ampio, che oggi si attesta solo attorno a un 0,25 per cento circa del parco circolante;

    è fondamentale intervenire, a livello normativo, per prorogare, almeno per tutto il 2022, la detrazione per l'acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, ivi inclusi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino ad un massimo di 7 kW;

    inoltre, risulta necessario introdurre, con una modifica all'articolo 1, comma 1042-bis, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, nuovi scaglioni disincentivanti e relativi nuovi importi, per l'acquisto di autovetture nuove con emissioni di CO2 superiori ad una soglia minima di 161 CO2 g/km, anche al fine di utilizzare i proventi per finanziare il fondo per l'acquisto di veicoli elettrici di cui al citato articolo 1, comma 1031, della legge 30 dicembre 2018, n. 145;

    le già menzionate disposizioni relative agli incentivi per l'acquisto di veicoli elettrici, in materia di detrazioni fiscali per le spese per le infrastrutture di ricarica e d'imposta sull'acquisto di autoveicoli nuovi più inquinanti (cosiddetti Malus o Ecotassa) sono valide solo fino al 31 dicembre 2021,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, intraprendere idonee e tempestive iniziative, nel prossimo provvedimento utile, tese a:

    stanziare adeguate risorse a sostegno del settore automobilistico mantenendo la struttura attualmente prevista per l'ecobonus di cui all'articolo 1, comma 1031, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 prorogandone, esclusivamente per la fascia 0-20 g/km di CO2, la validità almeno per tutto il 2022;

    prorogare, almeno per tutto il 2022, la detrazione per l'acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica di cui all'articolo 1, comma 1039, della legge 30 dicembre 2018, n. 145;

    prevedere, a partire dal 1° gennaio 2022, per la cosiddetta Ecotassa o Malus di cui all'articolo 1, comma 1042-bis, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, nuovi scaglioni disincentivanti e relativi nuovi importi, per l'acquisto di autovetture nuove con emissioni di CO2 superiori alla soglia minima di 161 CO2 g/km.
9/3424/210. Chiazzese, Sut, Carabetta, Serritella, Grippa, Liuzzi, Villani, Daga, De Lorenzis, Alberto Manca, Zanichelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

veicolo elettrico

automobile

tassa sui veicoli