Legislatura: 18Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Primo firmatario: D'ORSO VALENTINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 30/12/2021 FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 29/12/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 30/12/2021
ACCOLTO IL 30/12/2021
PARERE GOVERNO IL 30/12/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021
CONCLUSO IL 30/12/2021
La Camera,
premesso che:
l'articolo 1, comma 28, prevede una proroga della misura del Superbonus 110 per cento (ossia di quella detrazione pari al 110 per cento delle spese relative a specifici interventi di efficienza energetica e di misure antisismiche sugli edifici, introdotta dall'articolo 119 del decreto-legge n. 34 del 2020 – cosiddetto decreto Rilancio) con scadenze differenziate in base al soggetto beneficiario;
secondo il Rapporto Enea contenente i dati relativi al Superbonus 110 per cento, al 31 ottobre 2021, erano in corso 57.664 interventi edilizi incentivati, per circa 9,7 miliardi di investimenti che porteranno a detrazioni per oltre 10,7 miliardi. Sono 8.356 i lavori condominiali avviati (62,3 per cento già ultimati), che rappresentano il 49,2 per cento del totale degli investimenti, mentre i lavori negli edifici unifamiliari e nelle unità immobiliari funzionalmente indipendenti sono rispettivamente 29.369 (76,1 per cento già realizzati; il 31,4 per cento del totale investimenti) e 19.938 (75 per cento realizzati; il 19,4 per cento degli investimenti). La regione con più lavori avviati è la Lombardia (8.029 edifici per un totale di oltre 1,4 miliardi di euro di investimenti ammessi a detrazione), seguita dal Veneto (7.237 interventi e 953 milioni di euro d'investimenti) e dal Lazio (5.654 interventi già avviati e 941 milioni di euro di investimenti);
questi dati dimostrano quanto sia, oramai, notevolmente diffuso il ricorso alla suddetta misura;
le fasi in un cui si articola la procedura sono le seguenti:
a) progettazione e controllo preventivo sulle condizioni dell'immobile;
b) realizzazione degli interventi;
c) e, infine, il riconoscimento del beneficio fiscale;
ebbene, l'applicazione della suddetta normativa, articolata su più livelli, interessa l'attività di diverse tipologie di professionisti e potrà comportare, prevedibilmente, l'insorgere di eventuali controversie che andrebbero a riversarsi sugli uffici giudiziari, già gravati di un enorme carico di contenzioso. I tempi della giustizia civile, peraltro, rischierebbero di rallentare o addirittura paralizzare gli interventi per cui si usufruisce della misura del «Superbonus 110 per cento», scoraggiandone il ricorso;
pertanto, al fine di evitare che gli interventi per cui si usufruisce della misura del Superbonus 110 per cento subiscano un rallentamento o, addirittura, una sospensione ed, al contempo, al fine di evitare che un ulteriore complesso contenzioso si riversi sulla giurisdizione ordinaria, sarebbe opportuno prevedere delle iniziative volte ad incentivare il ricorso al procedimento dell'arbitrato per la soluzione delle controversie che sorgano in relazione a tutte le fasi sopra descritte del complesso iter previsto dalla normativa sul Superbonus 110 per cento: ciò anche in ragione delle caratteristiche delle controversie medesime che involgono profili assai specialistici e multidisciplinari,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare ogni iniziativa necessaria ad incentivare il ricorso al procedimento dell'arbitrato per la soluzione delle controversie che sorgano in relazione a tutte le fasi dell'iter previsto dalla normativa sul superbonus 110 per cento.
9/3424/170. (Testo modificato nel corso della seduta)
D'Orso.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):investimento
rendimento energetico
azione civile