ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/03424/145

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: CATTANEO ALESSANDRO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 29/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BATTILOCCHIO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/12/2021


Stato iter:
30/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/12/2021
FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 29/12/2021

PARERE GOVERNO IL 29/12/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021

CONCLUSO IL 30/12/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03424/145
presentato da
CATTANEO Alessandro
testo presentato
Mercoledì 29 dicembre 2021
modificato
Giovedì 30 dicembre 2021, seduta n. 623

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 118, Titolo V della Costituzione testualmente cita che:

     «Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza;

    i comuni, le province e le città metropolitane sono titolari di funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze;

    la legge statale disciplina forme di coordinamento fra Stato e regioni nelle materie di cui alle lettere b) e h) del secondo comma dell'articolo 117, e disciplina inoltre forme di intesa e coordinamento nella materia della tutela dei beni culturali.

    Stato, regioni, città metropolitane, province e comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà»;

    in base, ai principi sopraindicati, è fatto obbligo alle regioni di partecipare al Piano di risanamento, come previsto dagli articoli 170 e 173-bis del disegno di legge di bilancio 2022;

    l'articolo 170 intitolato «fondi perequativi, finanziamento e sviluppo delle funzioni fondamentali delle province e città metropolitane», è finalizzato all'attuazione di quanto previsto dai commi 783 e seguenti dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2020 n. 178, con relative modifiche, in relazione alla definizione e al riparto dei fondi perequativi per le province e le città metropolitane, per lo sviluppo dei fabbisogni standard e delle funzioni fondamentali;

    l'articolo 173-bis intitolato: «Ripiano disavanzo comuni sede di capoluogo di città metropolitana», prevede ai comuni, sede di capoluogo di città metropolitana, con disavanzo pro-capite superiore a euro 700, il riconoscimento di un contributo globale di euro 2.670 milioni per gli anni 2022-2042;

   considerato che:

    l'intervento governativo, ha predisposto per le città metropolitane, con l'approvazione dell'emendamento della cosiddetta norma Salva-comuni, necessaria per evitare il default di molte grandi città metropolitane, tra le quali si annoverano Napoli, Torino, Palermo e Reggio Calabria;

    la situazione finanziaria dei comuni della regione Campania è stata pesantemente condizionata dai ridimensionamenti dei trasferimenti di fondi e dalla grave crisi epidemiologica verificatasi che hanno contribuito ad aggravare situazioni, già di per sé, molto complesse e compromesse;

    in particolare i comuni che versano in grave squilibrio economico, a partire dal comune di Napoli, necessitano di aiuti economici significativi tali da rendere indispensabile l'intervento del Governo nazionale;

    l'attuale contesto socio-economico-sanitario desta grande preoccupazione, soprattutto in costanza della durata e gravità della situazione pandemica, rilevando l'inadeguatezza dei sistemi di finanziamento in determinate aree territoriali regionali;

    è necessario affiancare alle normi di salvaguardia nazionali, anche norme regionali integrative, al fine di massimizzare tali interventi per ridurre i notevoli disavanzi derivanti da debitorie accumulatesi negli anni;

    l'esercizio della potestà normativa rimessa in capo alle regioni consente alla stesse di porre in essere determinate azioni volte a fornire un supporto concreto alle Amministrazioni comunali sui territorio di competenza, con il trasferimento ai comuni, finalizzando la quota dell'aumento delle addizionali Irpef che gravano sui cittadini residenti nel comune stesso o comunque nell'area metropolitana, per incrementare prioritariamente le politiche sociali e il Fondo per il trasporto pubblico locale, e garantire, in tal modo, i livelli essenziali delle prestazioni per i cittadini già seriamente penalizzati,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, con le modalità che riterrà più opportune, e mettere in atto ogni iniziativa volta a coinvolgere ed impegnare le regioni alla partecipazione del Piano di risanamento, previsto dagli articoli della legge di bilancio 2022, con il trasferimento di risorse di bilancio e da eventuali maggiorazioni di entrate previste nell'esercizio finanziario dell'anno con le previsioni pluriennali derivanti dall'aumento delle addizionali regionali o da entrate straordinarie del bilancio dell'Ente.
9/3424/145. Cattaneo, Battilocchio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

comune

governo

politica culturale