Legislatura: 18Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Primo firmatario: UNGARO MASSIMO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 29/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021 BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021 CORNELI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021 CUBEDDU SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021 DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021 DI MAIO MARCO ITALIA VIVA 29/12/2021 DE CARLO SABRINA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021 GIORDANO CONNY MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021 IOVINO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021 LOMBARDO ANTONIO MISTO-MAIE-PSI-FACCIAMOECO 29/12/2021 MANZO TERESA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021 MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021 ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021 PALLINI MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021 SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 29/12/2021 TUZI MANUEL MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021 GIARRIZZO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 29/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 30/12/2021 FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 29/12/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 30/12/2021
ACCOLTO IL 30/12/2021
PARERE GOVERNO IL 30/12/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021
CONCLUSO IL 30/12/2021
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame reca misure per le giovani generazioni e altre sarebbero necessarie in considerazione del fatto che la condizione giovanile nel nostro Paese è particolarmente problematica da numerosi punti di vista, in particolare per quel che concerne la precarietà lavorativa ed economica, nonché le possibilità di proseguire gli studi per chi vive nei contesti socio economici più difficili;
la crisi economica conseguente alla pandemia ha certamente acuito questi problemi e la ripresa che tutti gli indicatori descrivono come in essere, soprattutto qualora si dovesse rivelare non duratura, rischia di escludere o riguardare solo marginalmente tali soggetti, ai quali peraltro sarà richiesto di farsi carico dell'ulteriore debito pubblico derivato dalla pandemia;
è interesse dello Stato favorire una inversione di tendenza che consenta ai cittadini più giovani di raggiungere nel più breve tempo possibile la propria autonomia economica e lavorativa e molte delle azioni previste nel Piano nazionale di ripresa e resilienza vanno nella giusta direzione di aggredire alcuni ritardi cronici del sistema economico, giuridico e sociale, ponendo così le basi per superarne i limiti strutturali;
gli investimenti previsti dal PNRR produrranno i loro effetti non nell'immediato ed è quindi necessario prevedere anche interventi che affrontino nel breve periodo alcune delle conseguenze dei ritardi nell'attenzione ai più giovani che si sono stratificati nel tempo;
l'autonomia abitativa, ad esempio, rappresenta un prerequisito fondamentale e rischia di non essere sufficiente la misura prevista dal provvedimento in esame volta ad alzare di un solo anno (da 30 a 31 anni non compiuti) l'età massima per richiedere la detrazione per i canoni di locazione, quando sarebbe opportuno estenderla almeno ai 33 anni di età, possibilmente anche innalzando a 20.000 euro la soglia massima ISEE;
alla detrazione per le spese di locazione potrebbero essere affiancate ulteriori misure per favorire l'autonomia abitativa, quali l'erogazione di contributi diretti a tutti i giovani under 35 e/o agli studenti universitari fuori sede, qualora questi non ricevano altri contributi per finalità analoghe;
è altresì di peculiare importanza favorire l'autonomia lavorativa degli under 35, per esempio tramite l'istituzione di un «Piano Attiva Giovani» che, se disoccupati e non iscritti a nessun corso di studio o di formazione, consenta loro di ricevere, per un periodo massimo di 12 mesi, un contributo economico aggiuntivo per la durata del periodo di lavoro e formazione presso le imprese ove sono impiegati;
tra le misure che andrebbero rese strutturali in quanto hanno indubbiamente avuto un impatto per favorire l'autonomia delle giovani generazioni, sia sul piano della loro formazione che di quello della possibilità di avviare una propria attività imprenditoriale, sono certamente da annoverare la misura «Resto al Sud» di cui all'articolo 1 del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91 e l'istituzione, con l'articolo 48 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, di un fondo destinato all'istituzione da parte delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano di «Scuole dei mestieri» nell'ambito dei settori di specializzazione industriale del territorio;
anche in relazione al disagio psicologico conseguente al periodo difficile che il Paese sta attraversando, non di minore rilevanza sarebbe la possibilità di estendere a tutti i giovani under 30, eventualmente modulandolo sulla base dell'ISEE, il contributo economico per un sostegno psicologico che il provvedimento in esame ha introdotto per i soli studenti e per il personale delle scuole,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di introdurre con i prossimi interventi legislativi misure rivolte alle giovani generazioni quali a titolo di esempio quelle richiamate in premessa.
9/3424/138. (Testo modificato nel corso della seduta)
Ungaro, Alaimo, Bruno Bossio, Corneli, Cubeddu, Di Lauro, Marco Di Maio, De Carlo, Giordano, Iovino, Lombardo, Manzo, Martinciglio, Orrico, Pallini, Schirò, Tuzi, Giarrizzo, De Luca, Gribaudo, Toccalini.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):applicabilita' diretta
indipendenza economica
politica della gioventu'