ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/03424/137

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: NOJA LISA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 29/12/2021


Stato iter:
30/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/12/2021
FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 29/12/2021

PARERE GOVERNO IL 29/12/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021

CONCLUSO IL 30/12/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03424/137
presentato da
NOJA Lisa
testo presentato
Mercoledì 29 dicembre 2021
modificato
Giovedì 30 dicembre 2021, seduta n. 623

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 1, comma 259, incrementa di 100 milioni di euro per l'anno 2022, 200 milioni di euro per l'anno 2023 e 300 milioni di euro per l'anno 2024 il Fondo per l'acquisto dei farmaci innovativi;

    negli ultimi anni nel campo della biotecnologia cellulare e molecolare sono stati compiuti significativi progressi scientifici, ottenendo risultati di notevole impatto sulla salute e sull'efficacia delle terapie e dei trattamenti sanitari;

    in particolare, nel settore della biomedicina sono state sviluppate le cosiddette terapie avanzate (ATMP, Advanced Therapy Medicinal Product) le quali, come definite dal Regolamento n. 1394/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 novembre 2007 recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004, consistono in terapie o farmaci innovativi che, a differenza dei farmaci tradizionali che si basano su molecole prodotte per sintesi chimica, fanno ricorso a DNA o RNA, cellule e tessuti;

    le terapie avanzate, in altre parole, rappresentano spesso l'unica risposta per pazienti affetti da patologie che risultino prive di una soluzione terapeutica e che hanno la capacità di intervenire in modo diretto sulle cause della malattia, creando benefici anche in termini di recupero della produttività sul lavoro per lunghi periodi della vita, la quale risulta migliorata nel suo complesso, sia nei suoi aspetti psicologici, che in quelli relazionali e sociali;

    agevolare lo sviluppo di tali terapie significa offrire nuove opportunità per la diagnosi, la prevenzione e il trattamento di patologie gravi che hanno dunque opzioni terapeutiche limitate o assenti, come le malattie di origine genetica, quelle croniche e i tumori, intervenendo anche su funzioni fisiologiche spesso compromesse dalla malattia, assicurando nuove prospettive di vita e di guarigione ai pazienti;

    il processo di produzione delle terapie avanzate è più complesso e sicuramente più costoso rispetto a quello dei farmaci tradizionali, in quanto le stesse nascono da piattaforme innovative e complesse e vengono somministrate in centri qualificati e specializzati, con il costante coinvolgimento di personale altamente specializzato;

    le terapie avanzate, inoltre, richiedono, nel corso della gestione del loro ciclo di vita, interventi di continua manutenzione e innovazione per il necessario aggiornamento volto ad assicurare ai pazienti il miglior prodotto possibile:

    per le loro peculiarità, esse vengono somministrate con un unico trattamento, con un evidente disallineamento temporale tra costi attuali, concentrati nel breve periodo, e benefici futuri, diffusi su un più lungo orizzonte temporale, richiedendo una vera e propria co-responsabilizzazione sugli esiti delle terapie tra l'industria farmaceutica e il sistema sanitario che interviene con competenze e altre tecnologie a supporto del percorso di cura,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di introdurre sistemi innovativi di pagamento che stabiliscano l'assunzione dell'impegno della spesa per l'acquisto di medicinali per terapie avanzate, come definite dal Regolamento n. 1394/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio 13 novembre 2007, negli esercizi in cui si prevede debbano essere disposti i pagamenti secondo le scadenze contrattualmente definite nell'ambito di modelli negoziali innovativi, di cui al comma 5 articolo 4 del decreto del Ministero della salute del 2 agosto 2019, al fine di garantire l'accesso all'innovazione al più ampio numero possibile di pazienti potenzialmente eleggibili e di implementare correttamente modelli innovativi di pagamento pluriennali di terapie che prevedono un'unica somministrazione a fronte di benefici che si producono nel tempo.
9/3424/137. Noja.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

malattia

terapeutica