ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/03424/130

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: BALDINI MARIA TERESA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 29/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NOJA LISA ITALIA VIVA 29/12/2021


Stato iter:
30/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/12/2021
FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 29/12/2021

PARERE GOVERNO IL 29/12/2021

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021

CONCLUSO IL 30/12/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03424/130
presentato da
BALDINI Maria Teresa
testo presentato
Mercoledì 29 dicembre 2021
modificato
Giovedì 30 dicembre 2021, seduta n. 623

   La Camera,

   premesso che:

    la diffusione del virus Sars-Cov2 ha reso necessario introdurre misure che hanno avuto un impatto diretto sulla vita dei cittadini, inasprendo per certi aspetti o introducendo per altri l'obbligo di portare con sé dispositivi di protezione individuale – DPI (maschere chirurgiche monouso e maschere filtranti del tipo FPp2 e/o FPp3, guanti in lattice e/o nitrile monouso, occhiali e visiere di protezione, camici, tute e altro);

    in Italia, sin dai primi giorni di allerta per l'emergenza sanitaria, sono emerse le carenze del mercato di produzione in tema di DPI nel fare fronte all'aumento della domanda degli stessi e, di conseguenza, si è reso necessario ricorrere al mercato internazionale, con aggravio di costi, un deficit di sicurezza interna nonché la possibilità di incorrere in prodotti non conformi alla normativa di certificazione;

    a partire da SARS (2003), passando per Aviaria (2006), H1N1(2009), Mers (2012) ed Ebola (2014-2016), le pandemie sono divenute fenomeni ciclici, rendendo necessario adottare azioni volte a dotare il Paese di riserve strategiche di DPI, anche attraverso l'aggiornamento del piano pandemico;

    il Governo francese nel 2009 e, successivamente, anche altri Paesi europei come l'Irlanda, la Germania e la Spagna, al fine di fronteggiare eventuali future pandemie, hanno sostenuto la creazione di una filiera produttiva specializzata volta a garantire la disponibilità interna di DPI e ad assicurare la salute dei propri cittadini;

    una simile strategia appare strumentale e coerente rispetto alla necessità di contrastare la propagazione del virus e di approntare tutte le misure necessarie a contrastare, contenere e prevenire il protrarsi o l'eventuale futuro verificarsi di contesti epidemiologici ad alta contagiosità;

    l'articolo 4, comma 2, del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221 ha introdotto l'obbligo per tutti i cittadini, fino al termine dello stato di emergenza, che al momento è fissato al 31 marzo 2022, di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all'aperto nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all'aperto;

    in virtù di tale previsione, la domanda interna di DPI, e in particolare di dispositivi FPP2, è destinata a un forte e ulteriore incremento, con il conseguente rischio di difficoltà di assicurare l'approvvigionamento del mercato interno e il rischio di assistere a un ulteriore aumento dei prezzi di vendita, i quali potrebbero diventare proibitivi soprattutto per i cittadini meno abbienti,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di garantire la rapida reperibilità sul mercato di maschere filtranti del tipo FPP2 e FFP3 a prezzi calmierati, individuando occasioni di distribuzione delle stesse gratuitamente o a prezzi agevolati laddove l'accesso a determinate attività o luoghi – come quello di lavoro – ne prevedano l'utilizzo, nonché a definire i criteri e gli standard di qualità per gli eventuali acquisti di DPI da parte dello Stato sul mercato internazionale e istituire un tavolo di confronto con le associazioni di categoria e i principali operatori italiani del settore volto a individuare le misure necessarie per sostenere la creazione di una filiera certificata di produttori di DPI sul territorio nazionale, con l'obiettivo di raggiungere l'autosufficienza produttiva di tali indispensabili dispositivi.
9/3424/130. Baldini, Noja.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

manifestazione sportiva

mercato

poverta'