Legislatura: 18Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Primo firmatario: BENIGNI STEFANO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 29/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 29/12/2021 FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 29/12/2021
PARERE GOVERNO IL 29/12/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021
CONCLUSO IL 30/12/2021
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge di bilancio reca lo stanziamento di importanti risorse al settore della salute;
accanto alla determinazione del livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato, meritano particolare accento le risorse messe in campo al fine di assicurare lo sviluppo della competitività dell'infrastruttura di ricerca nel settore oncologico (articolo 1 comma 751);
in ambito oncologico, si ravvisa altresì l'opportunità di continuare a dedicare un'analoga attenzione al tema della prevenzione del tumore al polmone;
il report «I Numeri del Cancro in Italia 2020», della Fondazione AIOM, indica che il tumore del polmone è uno dei tumori più frequenti e a maggiore mortalità in Italia: solo il 15 per cento degli uomini e il 19 per cento delle donne sopravvive a cinque anni dalla diagnosi;
diversi studi (NLST, NELSON, MILD) hanno evidenziato una riduzione della mortalità nei pazienti sottoposti a screening polmonare con TC a basso dosaggio di radiazioni (LDCT, low dose computed tomography) rispetto al gruppo di controllo, mostrando dunque come una diagnosi precoce sia fondamentale per ridurre il tasso di mortalità intervenendo in uno stadio ancora iniziale del tumore;
lo screening con TC del torace a basse dosi può ottenere una riduzione della mortalità per cancro polmonare compresa tra il 20 per cento e il 39 per cento, e un programma di diagnosi precoce potrà aumentare la percentuale di pazienti con tumore polmonare candidabili a resezione chirurgica in stadio iniziale, dal 25 per cento attuale (senza screening) al 50-60 per cento;
in Italia, si stima che la popolazione candidabile a screening polmonare con LDCT, secondo le linee guida internazionali, sia compresa tra 600.000 e 800.000 persone; al momento, il programma di screening in avvio previsto dall'articolo 34, comma 10-sexies del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 7, garantirà l'arruolamento di circa 7.000 cittadini;
al fine di raggiungere una platea più ampia di persone coinvolte in questo progetto e arrivare al reclutamento di almeno 10.000 soggetti, è necessario lo stanziamento di un ulteriore milione rispetto ai due già autorizzati,
impegna il Governo:
a valutare la possibilità di prorogare la possibilità di utilizzo delle risorse autorizzate ai sensi dell'articolo 34, comma 10-sexies, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 convertito con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, prevedendo che, a decorrere dalla spesa autorizzata per il 2021 e al termine di ciascun esercizio finanziario, le somme residue e non impegnate della Rete italiana screening polmonare vengano versate all'entrata del bilancio dello Stato successiva, per essere riassegnate alla medesima finalità;
a valutare l'estensione dell'autorizzazione di spesa sopra citata con 1 milione di euro per l'anno 2023, al fine di garantire l'accesso allo screening polmonare, attraverso la Rete italiana screening polmonare (RISP), ad un numero maggiore di cittadini candidabili in ogni regione del territorio nazionale.
9/3424/125. Benigni.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):malattia
cancro
statistica della sanita'