Legislatura: 18Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Primo firmatario: CAVANDOLI LAURA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 29/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LUCCHINI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 29/12/2021 TOMBOLATO GIOVANNI BATTISTA LEGA - SALVINI PREMIER 29/12/2021 DARA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 29/12/2021 BADOLE MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 29/12/2021 BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 29/12/2021 D'ERAMO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 29/12/2021 LORENZONI EVA LEGA - SALVINI PREMIER 29/12/2021 PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER 29/12/2021 RAFFAELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 29/12/2021 VALBUSA VANIA LEGA - SALVINI PREMIER 29/12/2021 VALLOTTO SERGIO LEGA - SALVINI PREMIER 29/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 30/12/2021 FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 29/12/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 30/12/2021
ACCOLTO IL 30/12/2021
PARERE GOVERNO IL 30/12/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/12/2021
CONCLUSO IL 30/12/2021
La Camera,
premesso che:
i commi 531 e 532 del disegno di legge di bilancio prevedono l'assegnazione alle province e alle città metropolitane di ulteriori risorse, pari a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025 e a 300 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2029, per la messa in sicurezza dei ponti e dei viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza;
ultimamente, alcune strade provinciali ex statali sono tornate a far parte della rete stradale statale gestita da ANAS; tuttavia, i sopraccitati commi non includono ANAS tra i destinatari della disposizione, nonostante le gravi necessità di intervento che presentano molti ponti e viadotti di strade ex provinciali ora statali;
analoghe disponibilità di risorse sono state previste con l'articolo 1, comma 891 della legge di bilancio per il 2019 (n. 145 del 2018), introdotto con emendamento del Gruppo Lega, che ha istituito un Fondo esclusivamente per i ponti con problemi strutturali di sicurezza sul bacino del Po, con una dotazione annua di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2023, da assegnare sia all'ANAS che alle province e città metropolitane, in relazione alla rispettiva competenza quali soggetti attuatori; tali risorse sono state assegnate alla ristrutturazione e manutenzione straordinaria dei ponti esistenti e solo una parte residuale di risorse è stata assegnata alla progettazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli con gravi problemi strutturali;
nel bacino del Po esistono alcuni ponti che, per la necessità di continue manutenzioni, chiudono periodicamente per mesi o che, a causa della vetustà delle strutture, addirittura chiudono a scopo precauzionale durante le forti precipitazioni, interrompendo collegamenti importanti sul territorio e sottoponendo i cittadini a non pochi disagi, deviazioni, tragitti allungati e code di traffico insostenibili sui pochi ponti restanti aperti;
al fine di accelerare le attività di progettazione e realizzazione delle opere pubbliche, il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, è intervenuto sull'articolo 4, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, cosiddetto «sblocca cantieri», ed ha previsto la nomina di Commissari straordinari per l'espletamento delle attività di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione dei necessari interventi, da attuare per fasi funzionali, nel limite delle risorse che si rendono disponibili, secondo le priorità di intervento stabilita con appositi decreti; al momento sono già stati emanati due decreti attuativi della norma, con due elenchi di interventi da commissariare, e il Presidente del Consiglio dei ministri può individuare ulteriori interventi per i quali disporre la nomina di Commissari straordinari;
infatti, con il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, cosiddetto «semplificazioni 2» convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, è stato differito al 31 dicembre 2021 l'originario termine del 30 giugno 2021 previsto per l'emanazione dei decreti attuativi, in seguito ad una espressa richiesta della Commissione ambiente della Camera nell'ambito del parere di competenza espresso sul secondo decreto attuativo, che ha anche individuato una serie di ulteriori interventi da commissariare tra i quali figura «la manutenzione e ricostruzione dei ponti sul bacino del Po»;
il nuovo ponte tra Colorno (PR) e Casalmaggiore (CR) è da anni atteso sul territorio, soprattutto dopo la lunga chiusura per manutenzione straordinaria dal settembre 2017 al giugno 2019 che ha imposto a pendolari e trasporti lunghe deviazioni e gravi disagi; il ponte insiste sulla ex SS 343 Asolana che è stata trasferita alla competenza di ANAS dall'aprile 2021 e viene chiuso ogni 2 o 3 mesi per piccole manutenzioni, segno della vetustà del manufatto che, si dice, abbia una vita limitata e pertanto debba essere sostituito entro il 2029;
l'attuale ponte è stato costruito tra il 1955 e il 1957, ed aperto alla viabilità nel 1958; con la sua lunghezza di 1206 metri, era il ponte più lungo d'Italia, e fin da subito assunse un'importanza che andava ben al di là del collegamento tra le tre province di Parma, Cremona e Mantova ma permetteva una più veloce connessione, soprattutto per i mezzi pesanti, tra il Tirreno (collegato a Parma con l'autocamionale della Cisa) e il Brennero, accorciando notevolmente i collegamenti verso Mantova, Verona e Bolzano; attualmente, l'attuale ponte è monitorato con sensori e permette il transito ai soli mezzi di portata inferiore a 44 tonnellate;
il decreto interministeriale MIT-MEF del 3 gennaio 2020, di ripartizione del Fondo istituito con la legge di bilancio per il 2019 (Legge 145 del 2018, articolo 1, comma 891), per la messa in sicurezza dei ponti esistenti e per la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza sul bacino del Po, ha assegnato alla Provincia di Parma, ente gestore dell'infrastruttura, risorse pari a 1.500.000 di euro per la predisposizione del progetto di fattibilità tecnica ed economica del nuovo ponte di Casalmaggiore, rimandando al Contratto di programma ANAS il finanziamento della progettazione definitiva e dell'esecuzione dell'opera. Il Contratto di programma ANAS 2016-2020 ha inserito tale opera nell'elenco nella Sezione A.1.1, ossia nell'elenco degli interventi per i quali vengono finalizzate prioritariamente le risorse destinate ad attività di progettazione per investimenti da inserire nei successivi aggiornamenti contrattuali ovvero nel prossimo Contratto di programma ANAS. La provincia di Parma, nell'aprile scorso, ha affidato il primo incarico di progettazione per il nuovo ponte avente ad oggetto l'esame della fattibilità delle alternative progettuali, in particolare: la scelta della tipologia di ponte e le prime valutazioni economiche in merito alla progettazione;
il comma 397 del disegno di legge di bilancio autorizza la spesa complessiva di 4,55 miliardi di euro per il finanziamento del contratto di programma 2021-2025 tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e ANAS Spa,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare le opportune iniziative per la nomina di un Commissario straordinario per l'espletamento delle attività di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione dei necessari interventi per la realizzazione dei nuovi ponti sul bacino del Po, da attuare per fasi funzionali, nel limite delle risorse che si rendono disponibili nell'ambito delle risorse previste dal comma 397, previo inserimento dell'opera nei successivi aggiornamenti contrattuali di ANAS Spa, ovvero attraverso il rifinanziamento del Fondo ex articolo 1, comma 891, della legge di bilancio per il 2019, con i poteri di cui all'articolo 4, commi 2, 3, 3-bis e 5, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, come modificato dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, assegnando la massima priorità alla progettazione e alla realizzazione indifferibile e urgente del nuovo ponte tra Colorno e Casalmaggiore.
9/3424/103. (Testo modificato nel corso della seduta)
Cavandoli, Lucchini, Tombolato, Dara, Badole, Benvenuto, D'Eramo, Eva Lorenzoni, Patassini, Raffaelli, Valbusa, Vallotto.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):analisi economica
infrastruttura dei trasporti
ripartizione dell'aiuto