Legislatura: 18Seduta di annuncio: 614 del 14/12/2021
Primo firmatario: ALBANO LUCIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 14/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 14/12/2021 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 14/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 14/12/2021 FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 14/12/2021
PARERE GOVERNO IL 14/12/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 14/12/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 15/12/2021
CONCLUSO IL 15/12/2021
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, ha previsto, all'articolo 2 che «con riferimento alle cartelle di pagamento notificate dall'agente della riscossione dal 1° settembre al 31 dicembre 2021, il termine per l'adempimento dell'obbligo risultante dal ruolo, previsto dall'articolo 25, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, è fissato, ai fini di cui agli articoli 30 e 50, comma 1, dello stesso decreto, in centocinquanta» giorni;
pertanto, per le cartelle notificate allo scadere del periodo di congelamento, dal 1° settembre al 31 dicembre 2021, sono previsti trenta giorni in più per il pagamento. Il termine è stato infatti allungato da 150 a 180 giorni (sei mesi), ben più lungo dell'ordinario, visto che in tempi normali, le cartelle devono essere saldate entro 60 giorni, dopodiché parte l'iter per la riscossione ed iniziano a maturare gli interessi;
questa misura non è assolutamente sufficiente;
a fronte della valanga di cartelle in arrivo nei primi mesi del 2022, è urgente trovare una soluzione concreta dove, invece, a pagare per queste decisioni ondivaghe e incoerenti sono ancora imprenditori e partite IVA, per la stragrande maggioranza costituita da ditte individuali e società di persone. E le ditte individuali sono spesso ex dipendenti che hanno perso il lavoro e che oggi, in ragione della pressione fiscale e contributiva a loro carico, riescono a malapena a raggiungere un guadagno ben inferiore a quello del dipendente,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di individuare modalità di dilazione di pagamento per le cartelle notificate nel periodo dal 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021 che permettano a cittadini ed imprese di non trovarsi nuovamente in difficoltà, ovvero a valutare una congrua ed ulteriore dilazione dei tempi di pagamento delle cartelle esattoriali che saranno notificate a partire dal 1° gennaio 2022.
9/3395/45. Albano.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):licenziamento