ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03374/043

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 607 del 01/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: CARETTA MARIA CRISTINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 01/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 01/12/2021


Stato iter:
01/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 01/12/2021
SISTO FRANCESCO PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 01/12/2021

PARERE GOVERNO IL 01/12/2021

RESPINTO IL 01/12/2021

CONCLUSO IL 01/12/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03374/043
presentato da
CARETTA Maria Cristina
testo di
Mercoledì 1 dicembre 2021, seduta n. 607

   La Camera,

   premesso che:

    il testo in esame reca la conversione in legge del decreto-legge 8 ottobre 2021, n. 139, recante disposizioni urgenti per l'accesso alle attività culturali, sportive e ricreative, nonché per l'organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali;

    predetto testo, così come modificato in sede parlamentare, prevede un regime di semplificazione del trattamento dei dati personali dei cittadini tramite una riduzione delle prerogative di tutela in capo alla Autorità Garante della Privacy;

    nella fattispecie, è stato alterato il modo in cui la condizione di liceità dell'interesse pubblico si applica al trattamento di dati da parte della Pubblica amministrazione, permettendo il trattamento di dati comuni ed alcuni dati sensibili senza la necessità di fare riferimento a particolari disposizioni di legge;

    al netto delle modifiche intercorse nel testo in esame, si riscontra l'intenzione di creare un doppio binario per la gestione dei dati personali, creando un regime differenziato tra Pubblica amministrazione ed altri soggetti dell'ordinamento, quasi in modo contraddittorio rispetto al Regolamento generale sulla protezione dei dati (Regolamento UE n. 2016/679), cosiddetto GDPR, il quale ha invece assoggettato agli stessi principi chiunque trattasse i dati delle persone;

    la creazione di un regime semplificato nella gestione dei dati, per quanto condivisibile nell'intenzione di velocizzare la macchina amministrativa, costituisce una deroga a principi di tutela della riservatezza non comprensibili e di natura totalmente estranea alla ratio del provvedimento in esame, che arriva a portare dentro di sé disposizioni del tutto slegate dalla necessità ed urgenza di consentire la progressiva ripresa delle attività culturali, sportive e ricreative,

impegna il Governo

a garantire la tutela della privacy dei cittadini alla luce delle modifiche normative di cui al testo in esame, ed in particolar modo in riferimento alla comunicazione e diffusione dei dati raccolti dalla Pubblica amministrazione, nel rispetto di quanto previsto dal GDPR.
9/3374/43. Caretta, Ciaburro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

semplificazione delle formalita'

regolamento CE

trattamento dei dati